Chiunque abbia dei gatti sa bene quanto sia difficile giocare senza farsi mordere almeno un po’. Certo, alcuni esemplari sono più calmi nel farlo mentre hanno posso lasciare qualche traccia più profonda. Si tratta di un comportamento che si accetta senza pensarci più di tanto, ma che può nascondere delle insidie, soprattutto se si parla di esemplari in realtà non proprio addomesticati.
Come vali per tutti, anche per l’uomo, la bocca è la sede di numerosi batteri. Detto questo, la nostra bocca è molto più pulita rispetto a quella dei gatti il cui morso quindi potrebbe aver profonde ripercussioni in fatto di infezioni. Di recente, un uomo nel Regno Unito, dopo un morso da un esemplare selvatico appunto, è finito in ospedale con qualcosa di mai visto.
Gatti: il rischio di infezioni dai loro morsi
L’uomo è dovuto a tornare a più riprese in ospedale dove alla fine gli hanno tolto per via chirurgica parte del tessuto che si era infettato; ha anche dovuto prendere tre antibiotici diversi non sapendo bene di cosa si trattava. Alla fine l’analisi ha mostrato un batterio di solito non presente nella bocca dei gatti e infatti era irriconoscibile.
Si tratta apparentemente di un nuovo batterio visto che l’analisi genetica non ha mostrato alcun riscontro. È simile allo streptococco, ma fa parte della famiglia dei batteri gram-positivi globicatella, ma è una specie distinta con un genoma del 20% diverso rispetto ai più simili. Al momento quello che si sa è che è resistente ad alcuni degli antibiotici più comuni ed è difficile da trattare.