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L’Irlanda registra sorprendentemente meno terremoti rispetto alla vicina Gran Bretagna, nonostante entrambe le regioni si trovino a considerevole distanza dai confini delle placche tettoniche e non presentino attività vulcanica evidente. Tuttavia, uno studio recentemente pubblicato sul Geophysical Journal International potrebbe finalmente gettare luce su questo enigma geologico durato a lungo.

Gli scienziati, utilizzando dati sismografici delle reti sismiche irlandese e britannica, hanno adottato la tomografia delle onde superficiali per mappare lo spessore della litosfera, lo strato roccioso più esterno della Terra, su entrambe le isole. Sorprendentemente, i risultati hanno rivelato che la litosfera dell’Irlanda è più spessa e più fredda rispetto a quella della Gran Bretagna.

Secondo Sergei Lebedev, ricercatore presso l’Università di Cambridge e autore principale dello studio, la litosfera più spessa e più fredda dell’Irlanda potrebbe renderla meccanicamente più forte, diminuendo la sua suscettibilità all’attività sismica. Questa scoperta potrebbe spiegare la disparità nell’attività sismica tra le due isole, fornendo una chiave per comprendere il mistero di lunga data.

La connessione tra lo spessore della litosfera e la sismicità intraplacca non è una novità, ma ciò che rende questo studio particolarmente significativo è la sua capacità di risolvere un enigma geologico durato 150 anni. Tuttavia, nonostante questa scoperta, alcune domande rimangono senza risposta, come il motivo per cui la litosfera dell’Irlanda è più spessa di quella della Gran Bretagna, nonostante la loro vicinanza geografica. La ricerca continua nel tentativo di svelare completamente il mistero dietro la mancanza di terremoti significativi nell’isola d’Irlanda.