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Foto di oktavianus mulyadi su Unsplash

Le aggressive formiche di fuoco stanno invadendo l’Europa, un annuncio che ha suscitato preoccupazione tra gli scienziati da tempo. Queste piccole creature, appartenenti alla specie Solenopsis invicta, sono notoriamente invasive e pericolose. La loro presenza è stata recentemente confermata in Italia, specificamente a Siracusa, in Sicilia, dove sono stati scoperti 88 nidi di queste formiche in un’area urbana. Questo evento ha sollevato allarmi per gravi minacce ambientali, sanitarie ed economiche.

La peculiarità distintiva di queste formiche è il loro colore rosso vivido e il morso estremamente doloroso che possono infliggere sia agli esseri umani che agli animali. I loro morsi lasciano pustole che, se non trattate, possono portare a infezioni gravi. Tuttavia, il pericolo non si limita solo alla salute umana. Queste formiche possono causare danni alle infrastrutture, come impianti elettrici, poiché tendono a costruire i loro nidi in zone disturbate.

Gli scienziati ritengono che le formiche regine volanti potrebbero essere state trasportate dal vento dal nord-ovest di Siracusa, dove si trova un importante porto commerciale. Sorprendentemente, dopo l’analisi del DNA di queste formiche, è emerso che la popolazione specifica trovata in Italia potrebbe avere origini negli Stati Uniti o in Cina.

L’invasione di Solenopsis invicta in Europa è stata a lungo temuta dagli scienziati a causa delle gravi conseguenze che potrebbe avere. In gran parte, l’espansione di questa specie è stata favorita dall’intervento umano, come il commercio e i trasporti marittimi. Oltre ai danni immediati, c’è anche la preoccupazione che il cambiamento climatico possa favorire ulteriormente la diffusione di queste formiche.

Attualmente, molte città europee, molte delle quali con grandi porti marittimi, sono suscettibili all’invasione di queste formiche. Solo la Nuova Zelanda è riuscita a debellare efficacemente questa specie finora, e gli scienziati europei stanno cercando di adottare strategie simili per contrastare l’invasione.

Nel prossimo futuro, è probabile che si intensifichino le campagne di monitoraggio e notifica della presenza di queste formiche invasive. Gli scienziati chiedono il sostegno dei cittadini attraverso segnalazioni di avvistamenti di Solenopsis invicta al fine di monitorare e affrontare questa crescente minaccia per l’ecosistema europeo e la salute pubblica. La scoperta di queste formiche in Europa è un campanello d’allarme che richiede una risposta immediata per prevenire ulteriori danni.