Seguire le formiche grazie all’intelligenza artificiale. Foto di monsterpong09 da Pixabay

Grazie ad un rivoluzionario sistema di tracciamento basato sull’intelligenza artificiale e la visione artificiale, siamo stati in grado si seguire l’affascinante vita delle formiche del deserto, scoprendo che sono in grado di memorizzare i loro percorsi e tornare a casa dopo un solo viaggio.

Questa nuova tecnologia di tracciamento è stata sviluppata da un team di ricercatori internazionali ed è in grado di svelarci come le formiche del deserto siano in grado di orientarsi negli spostamenti nel loro ambiente. Una simile tecnologia potrebbe rappresentare il futuro per lo sviluppo di robot intelligenti ed efficienti.

 

Un sistema basato sull’intelligenza artificiale per seguire gli animali nel loro habitat

Il nuovo sistema sfrutta uno strumento che è in grado di utilizzare la tecnologia della visione artificiale per tracciare gli spostamenti di singole formiche da quando lasciano il nido in cerca affamate a quando fanno ritorno con il cibo.

Grazie ai dati raccolti con questo sistema, abbiamo scoperto che le formiche memorizzano la strada per tornare a casa già dopo il primo viaggio, ma i loro percorsi si evolvono nel tempo. Questo significa che le formiche adottano via via strategie diverse per l’esplorazione e lo sfruttamento delle risorse circostanti.

Questo nuovo software funziona su tutti i tipi di animali e utilizza video acquisiti utilizzando telecamere standard. Per questo è possibile utilizzarlo per diversi scopi ed è già stato adottato da numerosi gruppi di ricerca internazionali. La tecnologia utilizza l’intelligenza artificiale e la visione artificiale per tracciare la posizione di un insetto nel video catturato utilizzando telecamere standard.

Il sistema è in grado di rilevare anche minuscoli oggetti difficili da vedere a occhio nudo ed è ottimizzato per escludere il disturbo di fondo, gli ostacoli e le ombre, permettendone dunque il funzionamento nell’habitat naturale dell’animale.

Questo nuovo approccio colma il divario tra gli studi sul campo e quelli in laboratorio, fornendo approfondimenti unici sul comportamento di navigazione delle formiche. Questi importantissimi dati saranno cruciali per rivelare come questi minuscoli insetti siano in grado di orientarsi nei loro ambienti complessi in modo così efficace.

 

Dal sistema di tracciamento ai robot

Le intuizioni ottenute da questa tecnologia sono già state trasformate in prodotti commerciali dalla pionieristica società spin-out Opteran, dell’Università di Sheffield, che esegue il reverse engineering dei cervelli degli insetti per produrre un’autonomia altamente robusta utilizzando sensori e computer a basso costo.

Questa tecnologia innovativa potrebbe portare a nuove conoscenze scientifiche e fornire agli ingegneri nuove informazioni su come costruire sistemi artificiali simili. Lo sviluppo di robot con simili caratteristiche e tecnologie a disposizione, potrebbe rivoluzionare i campi della ricerca e soccorso, del monitoraggio ambientale e dell’agricoltura.