
Gli acidi grassi omega-3 sono stati oggetto di numerose ricerche a causa del loro ruolo fondamentale nella salute cardiovascolare e cerebrale. Questi acidi grassi, tra cui l’acido alfa-linolenico (ALA), l’acido docosahexaenoico (DHA) e l’acido eicosapentaenoico (EPA), hanno dimostrato di avere effetti positivi sul sistema immunitario, riducendo l’infiammazione e abbassando la pressione sanguigna e i trigliceridi.
Questi benefici hanno portato alla suggestione che un adeguato consumo di omega-3 potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiache e deterioramento cognitivo. Nonostante la loro importanza sia stata riconosciuta, la maggior parte delle persone negli Stati Uniti non assume abbastanza omega-3 nella propria dieta. Le indagini mostrano che l’assunzione media di EPA e DHA è bassa, intorno a 0,1 grammi al giorno. Sebbene esistano raccomandazioni per il consumo di ALA, non ci sono linee guida specifiche per la quantità giornaliera raccomandata di EPA e DHA.
L’ALA si trova nelle noci e negli oli vegetali, mentre l’EPA e il DHA sono abbondanti nei pesci grassi come il salmone, le sardine, lo sgombro e altri. L’American Heart Association suggerisce che mangiare due porzioni di pesce grasso a settimana può ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus.
Poiché la dieta da sola potrebbe non essere sufficiente per raggiungere l’apporto raccomandato di omega-3, gli integratori di olio di pesce sono un’opzione per molte persone. Questi integratori sono stati oggetto di vari studi e si è scoperto che una dose di 4 grammi al giorno può ridurre i trigliceridi nelle persone con livelli elevati. Tuttavia, si consiglia che gli integratori siano regolamentati e prescritti da un professionista della salute.
Acidi grassi omega-3 e il loro impatto sulla salute cardiovascolare
Recenti analisi hanno fornito ulteriori informazioni sulle dosi ottimali di EPA e DHA. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association suggerisce che consumare circa 3 grammi al giorno di EPA e DHA, sia attraverso alimenti che integratori, potrebbe essere la dose ideale per ridurre la pressione sanguigna.
Un altro studio ha scoperto che assumere più di 2 grammi al giorno di DHA e EPA combinati sotto forma di integratore può ridurre i trigliceridi e il colesterolo non-HDL. Tuttavia, non ha avuto un impatto significativo sul colesterolo LDL, suggerendo che le persone con livelli elevati di LDL potrebbero dover considerare altre opzioni, come farmaci con statine.
Inoltre, si è osservato che gli integratori di omega-3 possono essere particolarmente benefici per le persone in sovrappeso o obese, suggerendo che queste popolazioni potrebbero essere più sensibili agli effetti positivi degli acidi grassi omega-3.
Come abbiamo detto, la maggior parte delle persone non assume abbastanza omega-3 dalla propria dieta. E quindi gli integratori di olio di pesce diventano un’opzione per aumentare l’assunzione. Tuttavia, prima di iniziare qualsiasi integrazione, consigliamo di consultare un professionista della salute. In generale, assicurarsi di ottenere abbastanza acidi grassi omega-3 può sostenere una funzione immunitaria ottimale, il benessere e un invecchiamento sano.