
I broccoli sono un “superfood” per il loro impatto positivo sulla salute. La ricerca ha dimostrato che l’aumento del consumo di verdure crocifere, come i broccoli, può ridurre l’incidenza del cancro e del diabete di tipo 2. Un recente studio condotto da ricercatori della Penn State ha scoperto che i broccoli contengono alcune molecole che si legano a un recettore all’interno dei ratti. Queste molecole aiutano a proteggere il rivestimento dell’intestino tenue, che inibisce lo sviluppo della malattia. I risultati supportano l’idea che i broccoli siano davvero un “superfood”.
Gary Perdew, H. Thomas e Dorothy Willits Hallowell Chair in Agricultural Sciences presso Penn State, sottolinea che la parete dell’intestino tenue consente all’acqua e ai nutrienti benefici di passare nel corpo. Tuttavia, evita particelle di cibo e batteri che potrebbero causare danni. Alcune cellule che rivestono l’intestino, inclusi gli enterociti, le cellule caliciformi e le cellule di Paneth, aiutano a modulare questa attività e a mantenere un sano equilibrio.
Broccoli: il superfood che protegge dalle malattie
Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che le molecole nei broccoli, chiamate ligandi del recettore degli idrocarburi arilici, si legano al recettore degli idrocarburi arilici (AHR). Questo è un tipo di proteina chiamata fattore di trascrizione. Questo legame avvia una varietà di attività che influenzano le funzioni delle cellule intestinali.
I ricercatori hanno alimentato un gruppo sperimentale di topi con una dieta contenente il 15% di broccoli. Questo è l’equivalente di circa 3,5 tazze al giorno per l’uomo. Hanno quindi alimentato un gruppo di controllo di topi con una tipica dieta da laboratorio che non conteneva broccoli. Hanno quindi analizzato i tessuti degli animali per determinare la misura in cui l’AHR è stato attivato. Hanno anche controllato la quantità di vari tipi di cellule e le concentrazioni di muco, tra gli altri fattori, nei due gruppi.
Il team ha scoperto che i topi che non erano stati nutriti con broccoli mancavano di attività AHR. Con conseguente compromissione della funzione della barriera intestinale, riduzione del tempo di transito del cibo nell’intestino tenue, diminuzione del numero di cellule caliciformi e del muco protettivo, diminuzione della produzione di cellule Paneth e lisosomi e diminuzione del numero di cellule enterocitarie.
I broccoli sono benefici per la salute intestinale
La salute intestinale dei topi non nutriti con broccoli è stata compromessa in una varietà di modi noti per essere associati alla malattia. La ricerca suggerisce che i broccoli e probabilmente altri alimenti possono essere utilizzati come fonti naturali di ligandi AHR e che le diete ricche di questi ligandi contribuiscono alla resilienza dell’intestino tenue.
Andrew Patterson, professore di tossicologia molecolare e di biochimica e biologia molecolare, ha commentato che, in sintesi, i risultati indicano che l’attività del recettore degli idrocarburi arilici (AHR) potrebbe essere un fattore chiave nel modo in cui la dieta influenza la composizione delle cellule e il metabolismo del tratto gastrointestinale.
In breve, l’intestino deve affrontare molte pressioni diverse, tra cui sostanze chimiche, meccaniche, microbi e il sistema immunitario. Per mantenere il suo equilibrio, l’intestino si rinnova e si rigenera continuamente. Un recettore chiamato AHR svolge un ruolo importante in questo modificando il modo in cui i geni sono espressi nell’intestino, influenzando così le cellule e la loro funzione. Quando il gene AHR viene eliminato, si osserva che le cellule intestinali non funzionano bene e la barriera protettiva dell’intestino non è altrettanto efficace. La dieta può anche influenzare la funzione AHR e quindi la salute dell’intestino.