Un nuovo studio ha suggerito che negli ultimi anni gli oppioidi sono diventati la causa più comune di morte nei bambini sotto i 5 anni. Ciò li rende il contributore più comune agli avvelenamenti mortali in quella fascia di età, seguiti da farmaci da banco per il dolore, il raffreddore e l’allergia. Lo studio includeva i dati presi da un database di informazioni di morte infantile. Durante la ricerca, che è durata ben 13 anni, sono stati segnalati 731 decessi correlati all’avvelenamento in bambini di età pari o inferiore a 5 anni. Più del 40% delle persone colpite aveva meno di 1 anno, seguito dai bambini di 1 anno, al 23%.
La maggior parte dei casi ha indicato inoltre dove è avvenuto l’avvelenamento e oltre il 65% di questi è avvenuto in casa. Complessivamente, 346 delle overdose fatali, ovvero il 47%, hanno coinvolto oppioidi. In confronto, i farmaci da banco contro il dolore, il raffreddore e l’allergia hanno rappresentato il 108, o circa il 15%, degli avvelenamenti mortali. In maniera sorprendente hanno rappresentato una percentuale progressivamente maggiore delle sostanze che hanno contribuito ai decessi correlati all’avvelenamento durante il periodo di studio.
Bambini, la causa più comune di morte sono gli oppioidi
Nel 2005, ossia all’inizio dello studio, gli oppioidi hanno rappresentato sette su 29 avvelenamenti mortali, o il 24%, e nel 2018, le droghe hanno rappresentato 24 su 46 avvelenamenti mortali, o il 52%. Nel 2010 invece molto probabilmente gli sforzi per frenare la prescrizione eccessiva di oppioidi probabilmente hanno contribuito a ridurre il numero di avvelenamenti infantili legati ai farmaci, poiché in quel momento c’era un calo. Tuttavia nell’ultimo decennio i bambini sono stati esposti a nuove fonti di oppioidi, come l’eroina, il fentanyl e gli oppioidi utilizzati nel trattamento farmacologico che hanno invertito i precedenti guadagni di salute pubblica.
Lo studio ha indubbiamente evidenziato come l’epidemia di oppioidi non abbia risparmiato i bambini piccoli o neonati. Per aiutare a prevenire le overdose, i medici dovrebbero consigliare delle strategie per prevenire gli avvelenamenti e sostenere interventi a livello di comunità che affrontino i fattori di rischio sociale, come la povertà, che sono collegati a un aumentato rischio di avvelenamento. I medici dovrebbero anche essere in grado di educare i genitori dei bambini su come e quanto usare questi farmaci, come per esempio il Narcan, un farmaco che può invertire rapidamente le overdose da oppioidi ed è sicuro ed efficace nei bambini.
Nella maggior parte degli stati, il Narcan è disponibile senza prescrizione medica nelle farmacie, sebbene possa essere venduto al banco piuttosto che al banco. Inoltre, molte organizzazioni comunitarie e dipartimenti sanitari locali offrono il farmaco a un costo minimo o nullo. La Food and Drug Administration sta inoltre valutando la possibilità di rendere disponibile in futuro lo spray nasale al Narcan da banco.