Gli scienziati dell’Università di Harvard hanno fatto una scoperta sorprendente: particelle subatomiche che possono muoversi più velocemente della luce.
Secondo un recente articolo pubblicato sulla rivista scientifica “Nature”, i ricercatori hanno osservato queste particelle, chiamate fotoni, che viaggiano attraverso un materiale cristallino con una velocità di circa 300.000 km al secondo. Per fare un confronto, la velocità della luce è di circa 299.792 km al secondo.
Nuove applicazioni tecnologiche
Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuove applicazioni tecnologiche, come la creazione di dispositivi di calcolo ultraveloci o la possibilità di comunicare a distanze senza precedenti. Tuttavia, la scoperta solleva anche alcune domande fondamentali sulla natura della luce e della materia, poiché la teoria della relatività di Einstein stabilisce che nulla può viaggiare più veloce della luce.
I ricercatori sottolineano che c’è ancora molto da imparare su queste particelle e che ulteriori studi saranno necessari per comprendere pienamente le implicazioni di questa scoperta. Tuttavia, la scoperta dell’esistenza di particelle in grado di muoversi più velocemente della luce rappresenta un importante passo avanti nella comprensione dell’universo e delle leggi che lo governano.