Che Natale sarebbe senza la musica che ci accompagna durante queste vacanze? E quale miglior canzone incarna tutto lo spirito natalizio se non l’inno natalizio per eccellenza, ossia “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey? Questo singolo è uscito per la prima volta nel 1994 quando la cantante ha pubblicato il suo album di Natale “Merry Christmas”. Il singolo mescolava lo stile di produzione R&B dell’epoca con tocchi nostalgici che ricordano Phil Spector. La canzone è andata bene alla radio e l’album ha raggiunto il numero 3 nella classifica di Billboard, dietro gli LP di Kenny G e Boyz II Men.
Durante questo ventennio la canzone di Carey era diventata un classico moderno, ma il dominio delle classifiche l’aveva a lungo eluso. Dopo una spinta promozionale durata anni, oltre all’ubiquità annuale della canzone nelle playlist in streaming, “All I Want” è finalmente arrivata al numero 1 nella classifica Hot 100 di Billboard nel 2019 e ha ripetuto l’impresa nel 2020 e nel 2021. Anche quest’anno la canzone è balzata di nuovo al primo posto, ponendo fine al regno di sei settimane di “Anti-Hero” di Taylor Swift.
Natale, “All i want for Christmas is you” torna al primo posto in classifica
Il celebre brano registra così la sua nona settimana totale in cima alla Hot 100. Pare che l’ispirazione per il testo le venne guardando in tv “La vita è meravigliosa”, il capolavoro di Frank Capra sulla storia di un uomo, George Bailey, che è sul punto di suicidarsi proprio la sera della vigilia di Natale e che viene salvato e redento da un angelo custode mandato da Dio. C’è un sottotesto drammatico, sotto la melodia apparentemente gioiosa e spensierata della hit di Mariah Carey diventata a tutti gli effetti la canzone natalizia contemporanea più popolare nel mondo.
Alcuni versi della canzone recitano il desiderio della protagonista di ricevere quel preciso regalo per Natale. Ma questa è solamente la versione apocrifa della hit da 16 milioni di copie vendute a livello mondiale. La versione per così dire “canonica” della genesi di “All I want for Christmas is you” ignora il turbolento matrimonio con Tommy Mottola e la sua infanzia turbolenta.
Il New Yorker ha definito “All I want for Christmas is you” come “una delle poche moderne aggiunte di valore al canone musicale delle canzoni natalizie, forse a pari merito con “Last Christmas” degli Wham!, uscita dieci anni prima, che questa settimana nella Spotify Global è quarta con 31,520,346 streams, nella top ten c’è un altro classico natalizio, un po’ più datato: è “Rockin’ round the Christmas tree“, incisa da Brenda Lee nel ‘58. Ma cos’è che differenzia la hit di Mariah Carey da tutte le altre canzoni natalizie? Lo ha sintetizzato bene The Atlantic, che ha definito il brano come una sorta di dialettica hegeliana sui desideri natalizi.
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