costantinopolifrom PxHere

Per più di 1.000 anni Costantinopoli resistette a numerosi tentativi di attaccare e assaltare la città. La capitale dell’Impero Bizantino era famosa per le sue possenti mura che la rendevano praticamente impenetrabile e per la sua imbattibile difesa progettata da Teodosio II. In totale la città aveva una tripla fortificazione, con la cinta muraria alta 12 metri, spessa 5 metri e comprendente 96 torri. Ma tutto questo ingegno nel proteggere la città potrebbe essere andato in malora a causa di un errore da principiante.

Se a Troia si trattava di un dono avvelenato sotto forma di un cavallo responsabile della caduta della città, si è da tempo ipotizzato che Costantinopoli sia caduta perché una guardia si dimenticò di chiudere un cancello. Sarà vero?

 

Una teoria a dir poco fantasiosa

L’ultimo anno fu il 1453, quando Costantinopoli, ovvero l’ultimo bastione della cristianità nell’Impero Romano d’Oriente, finì nel mirino del sultano ottomano Mehmed II. La sua posizione lontana dal resto del mondo cristiano e senza alleati lasciò Costantinopoli isolata, con la città che doveva dipendere solo dal suo esercito di 5000 uomini nello scontro con le forze di 80mila soldati ottomani.

Oltre all’enorme divario nel numero dei soldati, Mehmed aveva portato con sé anche enormi cannoni che promettevano di devastare le fortificazioni della città, tra cui uno che sarebbe arrivato fino a nove metri di lunghezza e che, nelle sue parole, avrebbe potuto “rendere mute le persone o far abortire le donne incinte”.

Gli ottomani iniziarono così il loro assedio di Costantinopoli di 53 giorni il 6 aprile 1454. La capitale non fu in grado di resistere ai continui attacchi e cadde il 29 maggio. Una versione di ciò che è accaduto si riferisce a una vulnerabilità inaspettata nella difesa: qualcuno aveva lasciato un cancello aperto e questo permise agli ottomani di entrare.

Questa ipotesi circola da molto tempo su riviste e pubblicazioni di storia e ha persino portato Elon Musk a ricevere commenti e risposte antipatiche da parte degli storici turchi quando ha pubblicato un meme su Twitter che mostra un soldato di Costantinopoli a letto a riflettere se si fosse dimenticato di chiudere il cancello. Tra le risposte ricevute dall’amministratore delegato di Tesla c’erano diversi esperti che sottolineavano come la storia del cancello serviva solo a svalutare agli occhi degli occidentali la conquista turca di Costantinopoli. Quindi, tutto sembra indicare che no, non c’erano soldati smemorati e fu solo la potenza militare degli ottomani a portare alla caduta della città che ora è Istanbul.