Molto prima che esistessero i dinosauri sulla Terra, c’era il cannibalismo. Un nuovo studio pubblicato su Paleogeography, Paleoclimatology, Paleoecology ha scoperto il caso di cannibalismo più antico al mondo finora conosciuto e ha rivelato che i trilobiti si mangiavano a vicenda sul fondo del mare nel periodo Cambriano.
I trilobiti erano artropodi marini apparsi per la prima volta nella documentazione sui fossili 541 milioni di anni fa ed erano creature robuste con spessi esoscheletri, il che spiega la loro conservazione nel corso di milioni di anni.
La ricerca ha esaminato due specie di trilobiti – Redlichia takooensis e R. rex – e molti dei fossili di R. takooensis avevano segni di morsi sulle estremità posteriori. Le feci fossilizzate della specie R. rex contenevano anche tracce di altri trilobiti, e questo era già noto agli scienziati, che sapevano che questa specie era un predatore. La sorpresa è arrivata quando i ricercatori hanno trovato segni di morsi anche su R. rex e queste lesioni erano probabilmente il risultato di cannibalismo.
Russell Bicknell, paleontologo e autore dello studio, non crede che queste ferite fossero morsi in senso tradizionale, ma piuttosto derivassero da una sorta di spine sulle gambe degli animali, che erano simili a quelle di aragoste o granchi.
La maggior parte delle ferite riguardava l’addome anziché la testa. Bicknell presume che questo sia il caso perché gli animali stavano cercando di scappare dai loro predatori, ma sottolinea che i fossili esistenti appartengono solo ad animali che sono riusciti a scappare e non è possibile analizzare quelli di animali che sono stati catturati.
Sebbene questa sia la più antica prova di cannibalismo finora trovata, lo scienziato ritiene che il fenomeno sia in corso da molto tempo e che sia stato più diffuso. “Direi che gli artropodi hanno mangiato artropodi sin dalla comparsa degli artropodi“, conclude.