
Forse non tutti conoscono il lago artificiale di 2.500 anni custodito a Mocia, in Sicilia. Si pensa che, in passato, possa essere stato una vasca sacra allineata con il cielo per riflettere la luce delle stelle di importanti costellazioni. Una visione suggestiva di un laghetto davvero sorprendente.
Oggi, un nuovo studio seguito dall’Università La Sapienza di Roma suggerisce che, nel suo periodo di massimo splendore, questa sacra piscina potrebbe essere stata il fulcro di un santuario con templi e altari in onore di varie divinità. Insomma, si sostiene che questa vasca sacra possa essere stata il fulcro di un enorme complesso religioso.
Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno individuato due indizi decisivi: un “muro solido che chiudeva la vasca verso il mare” e “la scoperta che aveva acqua dolce” proveniente da una falda acquifera sotterranea. “Era una riserva di acqua pura per il tempio e le vele che attraversavano il Mediterraneo“, ha spiegato Lorenzo Nigro, professore presso l’università romana.
La ricerca
I lavori archeologici si sono svolti tra il 2002 e il 2020 ed è stato possibile concludere che la vasca, che si estende su un’area di 52,5 per 37 metri, rifletteva le stelle di importanti costellazioni. Nel santuario, ad esempio, si trovava uno spazio che segnalava la posizione di Capella (Alpha Aurigae), la sesta stella più luminosa del cielo notturno poiché sorge a nord durante l’equinozio d’autunno. Nello stesso complesso, ma più a sud, è statto rilevato un segnale che rappresentava Sirio (Alpha Canis Major), la stella più luminosa del cielo notturno quando sorge a sud durante l’equinozio d’autunno.
Al centro della vasca c’era un piedistallo con una statua del dio fenicio Ba’al, un’area che, secondo l’autore dello studio, era allineata con l’ascesa di Orione al solstizio d’inverno. Gli archeologi hanno anche trovato il puntatore in bronzo di un astrolabio, un antico strumento di navigazione, durante gli scavi del Tempio di Ba’al, e una statua di un babbuino dalla testa di cane, personificazione del dio egizio Thoth, associato all’astronomia.
La vasca fu costruita intorno al 550 a.C., quando la regione della Mocia fu ricostruita dopo l’attacco di Cartagine, antica rivale di Roma.
L’ articolo scientifico è stato recentemente pubblicato su Antiquity.