La gerascofobia è la paura irrazionale di invecchiare. Come tutte le fobie, questa condizione ha una componente irrazionale che ci rende ossessionati dall’inevitabile: il passare vertiginoso degli anni e i cambiamenti nel corpo associati alla perdita della giovinezza. È una condizione molto comune negli adulti e tende a diventare un problema reale se non viene trattata o identificata precocemente.
La gerascofobia è solitamente accompagnata da processi di ansia, paura e continui pensieri negativi che portano l’individuo al panico quando pensa al futuro. Coloro che ne soffrono spesso sperimentano altre fobie e manie associate, come la gerontofobia o la paura degli anziani, che è accompagnata da un sentimento di disprezzo e rifiuto nei confronti degli anziani. Di solito si verifica intorno ai 30 anni, è in questa fase della vita che le persone raggiungono la maturità. A livello fisico, tendono a prendersi più cura del proprio aspetto e si sforzano di essere più produttivi.
Chi ha la gerascofobia non soffre solo dei cambiamenti del proprio aspetto fisico, che si verificano nel corso degli anni, ma anche di altre conseguenze che la vecchiaia può portare, come la perdita della mobilità, la possibilità di essere portato in residenza, il peggioramento della salute o di avere dipendere dagli altri.
La seconda metà della vita: quando inizia e come pianificarla?
Avere un’immagine negativa della vecchiaia è una delle principali cause che portano allo sviluppo di questo tipo di patologia. Normalmente questa fase della vita è associata alla decadenza, alla solitudine, alla malattia e persino alla bruttezza. Comprendere che la vecchiaia non solo implica una perdita, ma fa parte della vita e dell’evoluzione, è essenziale per accettare il futuro del tempo con i suoi rispettivi cambiamenti.
C’è chi ha maggiori probabilità di sviluppare questo tipo di fobia, come le persone con un’eccessiva preferenza per la cura del proprio aspetto fisico, individui altamente narcisisti, con un alto livello di auto-richiesta, o anche chi, per lavoro o motivi familiari, si prendono cura di persone anziane in situazione di dipendenza. Quelli con tratti di personalità ansiosi, difficoltà di gestione emotiva o una storia di disturbi d’ansia.
Cosa consigliano gli esperti per trattare la gerascofobia?
- Accettare naturalmente i segni del passare degli anni e comprendere che i cambiamenti fisici, psicologici e vitali avvengono gradualmente. È importante prendersi cura di sé dentro e fuori in ogni fase della vita, senza diventare un’ossessione.
- Svolgere un lavoro di introspezione per riconoscere le qualità che possediamo come persona. Si raccomanda inoltre di fare il punto sulle esperienze vissute e su tutto ciò che ogni tappa ci ha insegnato.
- Concentrarsi e godersi il momento presente e i piani futuri. Ogni anno che passa diventiamo più saggi, la persona ha vissuto esperienze che le hanno permesso di crescere a livello personale. Ora è il momento di godersi la vita attuale, valorizzare tutto ciò che lo circonda e pianificare tutto con entusiasmo.
- Smettere di paragonarsi fisicamente agli altri. Ci saranno sempre persone più giovani, quindi è importante concentrarsi su se stessi più che sugli altri. Il confronto con gli altri è spesso accompagnato da una sottovalutazione che ha un effetto negativo sull’autostima.
- Ultimo ma non meno importante, sottoporsi a una terapia professionale se queste paure influenzano la routine quotidiana.