
Secondo quanto ha rilevato uno studio, i ricercatori non sono riusciti ancora a capire come era l’aspetto di un megalodonte, ossia lo squalo più massiccio che sia mai esistito al mondo. Nonostante molte raffigurazioni di questo animale anche in molti film, nessuno è realmente a conoscenza delle dimensioni e aspetto reali dello squalo. Sulla base dei suoi enormi denti questo animale probabilmente ha raggiunto oltre 15 metri di lunghezza fino ai 20 metri, rendendolo uno degli animali più grandi al mondo.
Lo squalo dai denti mega visse da circa 15 milioni a 3,6 milioni di anni fa nelle acque calde di tutto il mondo. Tuttavia i ricercatori hanno trovato i denti e le vertebre di questo animale. Questo accade con tutti gli squali nella documentazione fossile, poiché lo scheletro di uno squalo è fatto di cartilagine. Quest’ultima non si conserva bene e rende difficile capire la forma esatta degli squali estinti.
Qual’è l’aspetto reale del megalodonte, lo squalo più grande mai esistito?
In precedenza i ricercatori hanno associato al megalodonte lo squalo bianco, pensando che facessero parte della stessa famiglia. Tuttavia sembra che invece questo animale gigante appartenesse alla famiglia estinta Otodontidae, nello stesso ordine del grande bianco, chiamato Lamniformes. Nel nuovo studio è stato esaminato un modello passato simile al megalodonte che è stato tratto da analisi bidimennsionali su cinque specie di Lamniformi, inclusi lo squalo bianco e mako. Queste specie sono state selezionate perché a metà a sangue caldo, come si pensava fosse l’antenato.
Tuttavia non c’è alcuna ragione per includere solo queste cinque specie, perché non ci sono differenze sistematiche nell’aspetto tra gli squali a sangue freddo e parzialmente caldo in quest’ordine. Il nuovo studio mostra che la forma del corpo non corrisponde molto bene alla fisiologia. I ricercatori del nuovo studio hanno utilizzato per la loro analisi delle foto di squali. In altre parole, è possibile che basarsi sulle illustrazioni abbia influito sui risultati dello studio. In fine potremmo mai sapere com’era fatto il megalodonte? Trovarne un esemplare ben conservato è molto difficile in quanto non ci sono abbastanza esemplari.
Ci sono alcuni posti al mondo che potrebbero plausibilmente preservare un fossile con un contorno del corpo o alcuni elementi cartilaginei conservati di una delle specie di megalodonte. Questi includono il bacino del Pisco del Perù, che risale all’epoca del Miocene e l’area fossile del Monte Bolca in Italia, che risale all’epoca dell’Eocene. Onestamente possiamo dire che finché non si avranno gli scheletri sarà impossibile dare una forma a questo grande animale mai esistito al mondo.
Foto di Ignacio DG da Pixabay