
Una sonda spaziale della NASA ha ufficialmente “toccato” il Sole mentre si immergeva nell’atmosfera solare inesplorata nota come corona. Gli scienziati hanno dato la notizia nella giornata di ieri, durante una riunione dell’Unione geofisica degli Stati Uniti (AGU).
La sonda solare Parker è passata attraverso la corona ad aprile, durante il suo ottavo avvicinamento al sole. Gli scienziati hanno affermato che ci sono voluti alcuni mesi per ricevere i dati e poi molti altri mesi per confermarli.
La sonda, lanciata nel 2018, si trovava a 13 milioni di chilometri dal centro del Sole quando ha attraversato per la prima volta il confine irregolare tra l’atmosfera solare e il vento solare in uscita. Secondo gli scienziati, la navicella spaziale è entrata ed è uscita dalla corona almeno tre volte, ognuna con una transizione graduale. Il movimento della sonda Parker era così veloce da coprire una grande distanza durante quel periodo, muovendosi a più di 100 chilometri al secondo. La corona era più polverosa del previsto.
Cosa accadrà in futuro?
I futuri viaggi verso la corona aiuteranno gli scienziati a comprendere meglio l’origine del vento solare e come si sta riscaldando e accelerando nello spazio. Poiché il Sole non ha una superficie solida, la corona è dove si sviluppa tutta l’attività. Esplorare da vicino questa regione magneticamente intensa può aiutare gli scienziati a comprendere meglio i brillamenti solari che possono interferire con la vita sulla Terra.
Le informazioni preliminari suggeriscono che anche la sonda Parker si è tuffata nella corona durante il suo nono approccio ad agosto, ma gli scienziati hanno affermato che sono necessarie ulteriori analisi. Il mese scorso, infatti, ha fatto il suo decimo approccio. Si prevede che la sonda continuerà ad avvicinarsi al Sole e a immergersi nella corona fino alla sua orbita finale nel 2025.