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I leader di Stato e città affermano di “monitorare da vicino” la variante omicron, recentemente identificata come l’ultima variante del coronavirus. La notizia del nuovo ceppo ha suscitato l’allarme globale e ha messo in ginocchio il mercato azionario lo scorso venerdì.

Il ceppo, che conta circa 50 mutazioni, è stato identificato per la prima volta in Sudafrica all’inizio di questa settimana ed è stato rapidamente etichettato come una variante preoccupante dall’Organizzazione mondiale della sanità. Venerdì, l’OMS ha dato anche un nome a questa variante, omicron appunto, avvertendo come i dati preliminari suggerissero che aveva un potenziale maggiore di eludere l’immunità rispetto alle varianti precedenti.

La variante ha già imposto divieti di viaggio dall’Africa meridionale verso molte parti d’Europa. Anche gli Stati Uniti stanno implementando il proprio divieto, che non sarà applicato fino a lunedì.

 

La minaccia della variante Omicron impatta a livello globale

Non è ancora chiaro esattamente quanto sia ingente il pericolo che la variante omicron rappresenti per la popolazione mondiale, vaccinati o meno, ma sono diverse e molto chiare le voci che incoraggiano tutti a raddoppiare le misure precauzionali.

Essenziale è, infatti, continuare a prendere le misure precauzionali che conosciamo per ridurre la diffusione di questo virus mortale: indossare una mascherina in luoghi pubblici chiusi, usare un’adeguata igiene delle mani, sottoporsi a test e rimanere a casa quando si è malati. Il vaccino rimane anche una delle nostre migliori armi nella lotta alla pandemia, e questa notizia sottolinea ulteriormente la necessità per ognuno di noi di essere vaccinato e di effettuare il richiamo con la terza dose.