
Siamo molto attivi e attenti quando si parla del problema dell’estinzione dei primati, ma quando parliamo dei loro parassiti e della loro presunta scomparsa, non siamo molto preparati. Ebbene si se i primati scomparissero con loro si estinguerebbero anche altre biodiversità. Metà delle circa 500 specie di primati del mondo sono a rischio di estinzione a causa di attività umane come la caccia, la cattura e la deforestazione.
Quindi un intero regno di biodiversità potrebbero estinguersi e non sapremmo mai cosa questi parassiti facessero nel corpo. Secondo un recente studio circa il 95% dei parassiti non sono ancora noti alla scienza tanto meno da essere inseriti nella lista di rischio estinzione. Questo può sembrare qualcosa di strano per cui preoccuparsi, visto che abbiamo considerato queste specie come qualcosa da debellare.
L’estinzione dei primati potrebbe portare alla scomparsa dei loro parassiti
I parassiti, ritenuti portatori di malattie, non sempre possono causare problemi ai loro ospitanti. Possono avere anche alcuni benefici sorprendenti, come quando si trovano nell’intestino e scongiurano altre infezioni o disturbi autoimmuni. Secondo il modello suggerito da questo studio, le specie sono collegate in complesse reti di interazioni che coinvolgono oltre 213 primati con oltre 763 parassiti. Quando un primate scompare il parassita presente non può più dipendere da lui per sopravvivere.
Ciò innesca una scalata mortale che genera a sua volta un ciclo in cui un’estinzione ne genera un’altra. Attualmente, 108 delle 213 specie di primati nel loro set di dati sono considerate minacciate dall’IUCN. Il team ha scoperto che se tutte quelle specie dovessero scomparire, anche altri 250 parassiti potrebbero essere condannati e che 176 di queste specie di parassiti non hanno altri ospiti adatti. Una maggiore attività di questa estinzione potrebbe presentarsi soprattutto in Madagascar. In questi luoghi le foreste sono in diminuzione e la caccia è illegale tanto da costringere circa il 95% dei lemuri all’orlo e con loro anche il 65% dei parassiti.
I ricercatori affermano di non essere in grado di prevedere, dalle loro analisi, quanti dei parassiti nel loro set di dati potrebbero potenzialmente evitare l’estinzione abbandonando la nave e adattandosi a nuovi ospiti che sono più abbondanti. Tuttavia alcune delle malattie più famose negli esseri umani, come la malaria, l’AIDS causato dall’HIV e la febbre gialla, hanno avuto origine in altri primati prima di estendersi alle persone.