
L’azienda farmaceutica Pfizer, che ha creato il vaccino anti-Covid, ha dichiarato questa settimana, che stanno sviluppando un possibile terzo colpo di richiamo per debellare anche la variante Delta. Scoperta per la prima volta in India sta diventando la variante dominante in quasi tutto il mondo.
I ricercatori dell’azienda ritengono da sempre che il loro vaccino mRNA a due dosi possa proteggere anche dalle varianti più trasmissibili, ma comunque stanno sviluppando una versione aggiornata del vaccino. Gli studi clinici potrebbero iniziare già ad agosto, previa approvazione normativa.
Covid-19, Pfizer sviluppa il vaccino di richiamo per debellare la variante Delta
L’OMS stima che questa variante sia circa il 55% più trasmissibile della variante alfa, scoperta per la prima volta nel Regno Unito e risultata dominante per molto tempo. Uno studio israeliano ha segnalato la diminuzione d’efficacia del vaccino Pfizer nella prevenzione delle infezioni e delle malattie sintomatiche, ma è estremamente efficace per quanto riguarda le malattie gravi.
Soprattutto negli Stati Uniti, con circa 1.000 contee, i funzionari sanitari esortano le persone a vaccinarsi velocemente prima della stagione autunnale, quando si prevede che la variante Delta provochi una terza ondata di nuovi casi. I dirigenti di Pfizer hanno ripetutamente affermato che le persone avranno probabilmente bisogno di un richiamo, o di una terza dose, entro 12 mesi dalla vaccinazione completa poiché l’immunità indotta dal vaccino diminuisce nel tempo.
Hanno anche detto che è probabile che le persone avranno bisogno di ulteriori scatti ogni anno. L’azienda sta sviluppando nuovi colpi di richiamo e molto probabilmente a breve richiederà l’autorizzazione degli Stati Uniti per la sua terza dose di vaccino Covid-19.
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