
Tutti noi urliamo non solo per qualcosa che vogliamo e preferiamo. A differenza dei primati che usano le urla solo per segnalare pericolo e paura, gli umani le usano per evidenziare almeno 6 dimensioni emotive, come gioia, rabbia, dolore, piacere e tristezza. Gli esseri umani condividono con altre specie il potenziale di segnalare il pericolo quando urlano, ma sembra che solo gli esseri umani urlano per segnalare anche emozioni positive come estrema gioia e piacere.
Il nuovo studio ha il compito di capire quali di queste urla l’essere umano riesce a percepire più velocemente. I risultati mostrano che gli umani sono più reattivi alle urla che manifestano emozioni positive. Solitamente si presume che il primate e il sistema cognitivo umano siano specificamente sintonizzati per rilevare i segnali di pericolo e minaccia nell’ambiente come meccanismo di sopravvivenza.
Gli umani reagiscono più velocemente a urla di gioia
Anche se questo sembra essere vero per i primati e altre specie animali, la comunicazione delle urla sembrava essersi ampiamente diversificata negli esseri umani, e questo rappresenta un importante passo evolutivo. In uno degli esperimenti, i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale mentre ascoltavano le urla.
Le scansioni hanno mostrato che il loro cervello reagiva in modo più rapido e preciso a urla positive che a urla allarmanti. Tuttavia perché succede questo? Ciò potrebbe accadere perché gli umani hanno più situazioni sociali rispetto ai primati. Nella vita familiare e nei circoli sociali possono avere maggiori probabilità di sentire espressioni di gioia e sorpresa rispetto a quelle di paura e quindi reagire più rapidamente a tali suggerimenti.
Segnalare e percepire queste emozioni positive nelle urla sembra aver acquisito la priorità negli esseri umani rispetto ai segnali di allarme. Questo cambiamento di priorità potrebbe essere probabilmente dovuto alle esigenze di contesti sociali evoluti e complessi negli esseri umani.
Foto di Sanna Jågas from Pixabay