Questo 2020 sta giungendo finalmente al suo termine, probabilmente uno dei peggiori anni di sempre, ma presto ce lo lasceremo alle spalle. Ma tralasciando per un attimo il drammatico periodo che stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19, vogliamo lasciarvi a bocca aperta e strapparvi qualche sorriso con le storie più bislacche dal mondo animale.
Quest’anno sono accaduti diversi fatti bizzarri che coinvolgono pinguini spara feci, lemuri con filtri d’amore puzzolenti, scimmie cannibali e le temibili vespe Godzilla. La natura alcune volte sa veramente sorprendere, per questo vogliamo lasciarci alle spalle questo 2020 con le storie più particolari di quest’anno direttamente dal fantasioso regno animale.
Scimmie cannibali
Le scimmie cappuccine dalla faccia bianca sembrano assolutamente adorabili, con i loro profondi occhi marroni e le piccole facce circondate da una pelliccia bianca, ma a volte queste adorabili creature cannibalizzano i loro stessi parenti. Quando una scimmia neonata cadde da un albero nel Parco Nazionale di Santa Rosa in Costa Rica, i suoi parenti si radunarono attorno al cadavere per interesse. Ben presto, un giovane maschio e una femmina incinta iniziarono a mordicchiare le gambe e i piedi del cucciolo. Alla fine, hanno lasciato intatti solo la testa, il petto e le braccia.
Quando cacciano animali, i cappuccini consumano solitamente un intero animale in una sola seduta e in gruppo, il fatto che due sole scimmie abbiano mangiato solo alcune parti del piccolo è insolito e abbastanza raccapricciante. Di fatto per gli scienziati il cannibalismo è un comportamento anomalo per i cappuccini dalla faccia bianca.
I pinguini spara feci
I pinguini possono sparare le loro feci da grandi distanze, fino a circa il doppio della lunghezza del loro corpo, e gli scienziati hanno calcolato esattamente quanta forza richiedono per farlo. Il team ha esaminato in particolare i pinguini di Humboldt (Spheniscus humboldti), che sparano le loro feci dai loro nidi. I ricercatori hanno calcolato che la pressione generata nei retti dei pinguini era di circa 4 libbre per pollice quadrato (28,2 kilopascal). Ciò significa che pinguini possono lanciare le loro feci a circa 5 mph (8 km / h) e fino a circa 53 pollici (134 centimetri) di distanza.
Le vespe Godzilla e la loro spietata caccia ai bruchi
La vespa Microgaster Godzilla ha guadagnato il suo nome mostruoso dal modo in cui caccia gli ospiti. La vespa parassita si tuffa sott’acqua per catturare i bruchi di falena, che galleggiano appena sotto la superficie nei loro bozzoli. Uno a uno, la vespa tira fuori i bruchi dal loro involucro, li trascina fuori dall’acqua e inietta al suo interno una serie di uova utilizzandolo come una sorta di incubatrice vivente. Il modo in cui la vespa riemerge dall’acqua ha ricordato agli scienziati il mostro Godzilla dell’omonima serie di film che emerge anch’esso dal mare.
I lemuri e il loro filtro d’amore puzzolente
I lemuri maschi dalla coda ad anelli producono il loro profumo da una ghiandola nei loro polsi e bagnano le loro code con il liquido durante la stagione riproduttiva. Queste secrezioni del polso hanno un odore amaro e coriaceo per la maggior parte dell’anno, ma durante la stagione riproduttiva, questo odore assume un aroma più dolce e fruttato. Gli scienziati teorizzano che le fluttuazioni del testosterone potrebbero guidare questo cambiamento nell’olfatto e questo potrebbe segnalare quando un maschio è pronto per l’accoppiamento. Ma mentre le femmine mostrano un forte interesse per il profumo della stagione degli amori, non è chiaro se questa forma maleodorante di flirt renda effettivamente i maschi più desiderabili.
I serpenti kukri asiatici divorano i rospi dall’interno
I serpenti kukri asiatici usano i loro denti a forma di coltello per tagliare le cavità addominali dei rospi e divorare i loro organi, lasciando dietro di sé poco più che un sacchetto vuoto di pelle. I serpenti a volte passano ore a rimpinzarsi di interiora di rospo; in particolare, gli scienziati hanno immortalato i serpenti che consumavano rospi velenosi chiamati Duttaphrynus melanostictus, noti anche come rospi comuni asiatici o rospi asiatici a macchie nere. I rospi secernono una sostanza bianca tossica, quindi gli scienziati sospettano che i serpenti kukri possano aver adottato la loro feroce strategia alimentare per evitare questo veleno.
Gli ornitorinchi fluorescenti
Quando gli scienziati studiavano vecchi esemplari di ornitorinco, hanno fatto una scoperta sorprendente: sotto i raggi UV, le creature normalmente marroni emettono un bagliore blu-verde. A parte l’ornitorinco, gli scoiattoli volanti e gli opossum sono gli unici altri mammiferi noti per mostrare questo tipo di biofluorescenza. La lucentezza verde degli ornitorinchi potrebbe ridurre la loro visibilità ai predatori, ipotizza il team, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa teoria.
La talpa senza pelo e la sua dipendenza dall’anidride carbonica
Le talpe senza pelo vivono in tane sotterranee affollate con poco ossigeno, ma non è un problema per questi strani animali rugosi. Piuttosto che dipendere dall’ossigeno, le talpe glabre dipendono in realtà più dall’anidride carbonica; senza di essa, il loro cervello va in cortocircuito e le creature hanno convulsioni. A causa di una mutazione genetica, queste talpe non hanno un interruttore nel cervello che di solito tiene sotto controllo l’attività elettrica. Questa mutazione consente agli animali di conservare preziose riserve di energia e, fortunatamente, alti livelli di anidride carbonica nelle loro tane sopprimono l’attività cerebrale in un modo diverso, il che normalmente salva queste creature dalle convulsioni.
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