Un nuovo studio suggerisce che, oltre ai mattinieri e ai nottambuli, ci sono più cronotipi di quanto pensassimo. I “cronotipi” sono la manifestazione fisica e psicologica dei nostri ritmi circadiani. Anche se il nostro orologio interno fa rispondere il corpo in modi diversi a seconda dei cicli diurni o notturni, non tutto è bianco o nero, ovvero non tutte le persone possono essere divise in due soli gruppi: mattinieri o nottambuli.
Dmitry S. Sveshnikov, un ricercatore di psicologia umana presso la RUDN University, ha condotto uno studio con 2.300 volontari con l’obiettivo di conoscere in dettaglio i modelli di attività dei partecipanti. L’indagine si è concentrata sulla misurazione del grado di veglia o sonnolenza di ogni partecipante durante il giorno.
I risultati della ricerca suggeriscono che esistono sei diversi cronotipi, a seconda delle ore del giorno in cui siamo più o meno attivi.
Quali sono i 6 cronotipi
Oltre ai tipi mattina e notte stabiliti in precedenza, ci sono quattro nuovi cronotipi: tipo altamente attivo, tipo assonnato durante il giorno, tipo attivo durante il giorno e tipo moderatamente attivo.
In termini di vigilanza e livelli di energia, i tipi mattinieri hanno un’elevata vigilanza al mattino, che inizia a scendere a livelli medi nel bel mezzo della giornata e a livelli bassi durante la notte. D’altra parte, i tipi notturni mostrano uno stato di allerta basso al mattino, che aumenta a livelli medi nel mezzo della giornata e ad alti livelli di notte.
I quattro nuovi cronotipi mostrano schemi diversi: i tipi altamente attivi rivelano un elevato stato di allerta durante il giorno; i tipi di sonno diurno iniziano con livelli alti al mattino scendono a livelli bassi a metà giornata e poi arrivano a una media finale; i tipi di asset della giornata iniziano con livelli bassi raggiungono un picco massimo a metà giornata e terminano con un avviso di livello medio; mentre i tipi moderatamente attivi sperimentano bassi livelli di energia durante il giorno.
Solo poco più di un terzo (37%) dei volontari si è identificato come mattiniero o nottambulo (13% e 24%, rispettivamente), sebbene sia importante notare che i tipi notturni erano il cronotipo più comune.
I nuovi cronotipi costituiscono il 58% del campione: il 18% si identifica come assonnato durante il giorno, il 16% come moderatamente attivo, il 15% come attivo durante il giorno e solo il 9% ha dichiarato di essere molto attivo tutto il giorno.
L’articolo scientifico è stato recentemente pubblicato su Personality and Individual Differences.
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