Il famoso street artist britannico Banksy ha perso una lunga battaglia legale per il copyright dell’opera “The Flower Thrower” contro Full Color Black, azienda che produce biglietti di auguri.
Banksy, il misterioso artista che, nonostante il sospetto possa essere Robert Naja, mantiene la sua identità sconosciuta, ha diffuso in tutto il mondo l’arte di strada di critica sociale e politica. Ora, l’anonimato che ha sempre coltivato può rivoltarsi contro di sé.
Nel 2014, i suoi rappresentanti sono riusciti a rendere l’immagine di “The Flower Thrower” un marchio registrato – che mostra un uomo con il viso parzialmente coperto mentre lancia un mazzo di fiori come forma di protesta ed è stata dipinta per la prima volta su un muro di Gerusalemme nel 2005.
La società Full Color Black ha utilizzato l’immagine sui prodotti che vende, sostenendo che l’opera era anonima e che la legge richiede che i prodotti del marchio vengano venduti entro cinque anni dalla registrazione, cosa che in questo caso non sarebbe avvenuto.
Una questione spinosa
Dopo due anni di controversia, l’Istituto dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha concesso alla tipografia il diritto sostenendo che, affinché un marchio registrato sia valido, il suo titolare non può restare anonimo e deve vendere materiali in cui il marchio è usato.
Nel 2019, Full Color Black ha avviato la causa e l’artista di Bristol ha aperto un negozio a Londra. L’EUIPO ritiene che la sua intenzione di vendere prodotti con il marchio registrato sia dovuta solo al fatto che non vuole perdere i diritti su “The Flower Thrower”. “La loro intenzione non era quella di utilizzare il marchio per scambiare merci, ma per aggirare la legge“, hanno detto i rappresentanti dell’istituto. “Queste azioni non sono coerenti con le pratiche oneste“, hanno aggiunto.
Aaron Wood, un avvocato di Full Color Black, ha detto che Banksy dovrebbe rimanere anonimo per rivendicare il copyright del suo lavoro. “Per questo perderebbe la copertura dell’anonimato. E non lo farebbe. ”
La società ha contestato i marchi di altre opere di Banksy. “Nella migliore delle ipotesi, tutto il lavoro registrato nel portafoglio di Banksy è a rischio“, ha detto l’avvocato.