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La prevalenza del diabete è aumentata in tutto il mondo. Il diabete di tipo 1 e di tipo 2 sono i più conosciuti. Il tipo 1 è meno diffuso ed è caratterizzato dalla distruzione delle cellule beta nel pancreas, responsabili della produzione di insulina. Questo ormone svolge un ruolo fondamentale e cattura il glucosio circolante nel sangue e lo inserisce nelle cellule.

Il diabete di tipo 1 è considerato una malattia autoimmune, cioè il corpo stesso identifica le cellule beta pancreatiche come invasive e le attacca. Quindi, più la malattia progredisce, minore è la produzione di insulina, e di conseguenza i livelli di glucosio nel sangue aumentano sempre di più con il rischio di cadere in coma. Per questo motivo, le persone con diabete di tipo 1 (chiamato anche insulino dipendenti) dovrebbero usare l’insulina.

Il diabete di tipo 2 è più comune nella popolazione. Non è necessariamente caratterizzato da una mancanza di insulina, ma dalla resistenza delle cellule del corpo all’effetto dell’insulina. Molta insulina circola nel corpo, ma non può trasportare il glucosio nelle cellule.

Essere ben informati è molto importante per prevenire e sapere come affrontare questa malattia. Tuttavia, ci sono molti miti sul diabete, soprattutto di tipo 2, che sono diffusi. Chiariamo alcuni di essi. A seguire, 5 miti sul diabete e suggerimenti per imparare come affrontare questo problema di salute.

 

Mito 1: lo zucchero è la causa del diabete

Questo è uno dei miti sul diabete. In realtà, consumare troppo zucchero può complicare il controllo del diabete, ma lo zucchero da solo non causa questa malattia. I principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2 includono il sovrappeso o l’obesità, l’inattività fisica, il fumo e una dieta povera di nutrienti.

Suggerimento: limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di zuccheri è una buona opzione per un’alimentazione sana. Mangiare sano non significa solo evitare lo zucchero, ma è stato ampiamente pubblicizzato. La colpa non è solo dello zucchero da tavola. È anche importante limitare le bevande dolci o con dolcificanti e diminuire gli alimenti trasformati e ultra elaborati carichi di grassi e zuccheri.

Un’alimentazione sana dovrebbe incoraggiare il consumo di più alimenti ricchi di fibre, noci e altri semi oleosi, semi, cereali integrali, legumi, verdure e frutta, nonché praticare attività fisica e non fumare.

 

Mito 2: devo solo preoccuparmi della glicemia

Sebbene il controllo della glicemia sia fondamentale, non è l’unico fattore importante. Il diabete di tipo 2 può anche causare problemi con il metabolismo dei grassi, alterando i livelli di colesterolo nel sangue, la pressione sanguigna, l’infiammazione, la funzione dei vasi sanguigni, la coagulazione del sangue e il sistema immunitario.

Molti trattamenti farmacologici per il diabete mirano solo ai livelli di zucchero nel sangue, lasciando invariate queste altre complicazioni. Tuttavia, hanno bisogno di attenzione, poiché aumentano notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari, cancro e infezioni.

Consiglio: concentrati sull’acquisizione di sane abitudini e aderisci alle cure farmacologiche necessarie per migliorare la tua salute in generale e per avere una maggiore qualità della vita.

 

Mito 3: devo evitare tutti i carboidrati

Anche questo è uno dei miti sul diabete che provoca più dubbi. Poiché gli alimenti che contengono carboidrati possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue più di altri alimenti, molte persone con diabete credono di dover limitare fortemente l’assunzione di tutti i carboidrati. Questo non è necessario. Inoltre, frutta, verdura, verdura e cereali contengono carboidrati e devono essere presenti nella dieta delle persone con diabete.

Suggerimento: consumare carboidrati in quantità adeguate aiuterà a controllare la glicemia, ma non è necessario “tagliare” quel nutriente.

 

Mito 4: devo concentrarmi sull’esercizio aerobico per perdere peso e controllare la glicemia

Tutti i tipi di attività fisica sono utili per il diabete di tipo 2. È importante notare che anche senza perdita di peso, l’attività fisica migliora la resistenza all’insulina, i livelli di glucosio nel sangue, l’obesità centrale e molti altri fattori di rischi associati al diabete. Quindi sii attivo pensando alla tua salute, non al tuo peso.

Suggerimento: l’American Diabetes Association raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica di intensità moderata a settimana, come camminare a ritmo sostenuto, nuotare, fare giardinaggio, ballare, andare in bicicletta, allenarsi con i pesi o altri sport. Puoi praticare l’attività per almeno tre giorni alla settimana, con un massimo di due giorni consecutivi senza di essa.

 

Mito 5: il diabete di tipo 2 è incurabile

Questo è uno dei miti sul diabete che ha generato molte polemiche. Anche se si dice che il diabete di tipo 2 sia una malattia cronica e alcuni esperti ritengono che non esista una cura, un’alimentazione sana e l’attività fisica come parte di uno stile di vita adeguato possono migliorare notevolmente i parametri metabolici, ridurre o eliminare la necessità di farmaci e persino portare alla completa normalizzazione della glicemia e altre anomalie fisiologiche osservate nel diabete di tipo 2.

Suggerimento: cerca l’aiuto di un esperto per le linee guida nutrizionali e migliora il tuo stile di vita. Concentrati sulla pratica dell’attività fisica e di un’alimentazione sana, a base di cibi freschi, che sono benefici, indipendentemente dalla perdita di peso. Insieme, questi cambiamenti nello stile di vita possono normalizzare i parametri metabolici di molte persone.