batteri

Gli scienziati dell’Università di York e di Unilever hanno identificato l’enzima che provoca il non sempre piacevole “odore del corpo”. Il corpo umano è coperto di batteri, ma solo pochi sono stati associati agli odori. Oggi i ricercatori dell’Università di York nel Regno Unito, in collaborazione con scienziati di Unilever, hanno scoperto un “enzima BO” trovato solo nei batteri attaccati alle ascelle.

L’enzima, chiamato CT lyase, facilita la produzione di tioalcoli, un colpevole comune dell’odore corporeo, da alcuni ceppi di batteri appartenenti alla famiglia degli Staphylococcus.

Risolvere la struttura di questo ‘enzima BO’ ci ha permesso di identificare il passaggio molecolare all’interno di alcuni batteri che producono molecole di odore“, ha detto Michelle Rudden, ricercatrice presso il Dipartimento di Biologia dell’Università e uno degli autori dello studio pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Reports. “Questo è un passo importante verso la comprensione di come funziona l’odore corporeo e consentirà lo sviluppo di inibitori mirati che interrompono la produzione di odore corporeo alla fonte, ma senza interrompere il microbioma dell’ascella“.

Di solito associamo i batteri alle malattie, ma questi batteri che producono questo odore del corpo fanno parte del nostro microbioma cutaneo. Il più comune è lo Staphylococcus hominis, un “residente” comune e innocuo trovato nella pelle degli animali, compresi gli umani.

 

Un risultato importante

La ricerca ha anche rivelato che questo “enzima BO” era presente nello S. hominis molto prima della comparsa degli umani, il che significa che probabilmente i nostri antenati avevano già annusato questo odore corporeo.

Questa indagine è stata davvero una grande sorpresa. È stato affascinante scoprire che esiste un enzima essenziale per la formazione degli odori in pochi batteri sotto l’ascella e che si è evoluto decine di milioni di anni fa”, ha affermato Gordon James, ricercatore di Unilever e un altro autore dello studio.