Il nuovo coronavirus è apparso senza preavviso e ha cambiato la nostra vita completamente. Ha costretto la popolazione mondiale ad assumere una nuova routine che, tra le altre cose, include l’uso di dispositivi di protezione individuale, come la mascherina, qualcosa di insolito in Europa. Tuttavia, non tutti questi espedienti sono utili per fermare il contagio – e alcuni possono persino aumentarne il rischio.
L’uso dei guanti da parte della popolazione come misura di protezione contro il nuovo coronavirus può indurre le persone a trascurare le pratiche di igiene delle mani. Al momento, non ci sono prove per raccomandare alla popolazione l’uso regolare di guanti come misura preventiva nel contesto della pandemia di Covid-19. Pertanto, il lavaggio o la disinfezione delle mani non può essere trascurato essendo uno degli aspetti più importanti per prevenire la trasmissione di SARS-CoV-2.
Chi dovrebbe indossare i guanti durante la pandemia?
I guanti protettivi sono raccomandati solo per l’uso in un contesto professionale in campo sanitario. È un’apparecchiatura comune che gli operatori sanitari utilizzano per ridurre il rischio di contaminazione con sangue o altri fluidi corporei, incluso il contatto con la pelle e le mucose non intatte.
Per la popolazione, l’unica eccezione sono le persone che vivono con qualcuno che ha una malattia o che forniscono assistenza diretta a una persona infetta. Inoltre, come effetto collaterale, l’uso prolungato di guanti contribuisce a possibili problemi dermatologici, se non ci si prende cura della pelle. I guanti possono causare allergie, specialmente per coloro che sono allergici al lattice. L’uso non necessario di guanti ogni giorno da parte di milioni di persone nel mondo comporta anche la generazione di rifiuti inutili, con impatto ambientale.
Quali precauzioni dovrebbero essere prese quando si indossano i guanti?
Non occorre trascurare le cure di base. Poiché si possono avere mani o guanti contaminati, è essenziale lavarsi le mani correttamente con acqua e sapone. Se non si dispone di questa possibilità, utilizzare una soluzione a base di alcol. I guanti monouso non possono mai essere disinfettati, ma vanno direttamente gettati nella spazzatura indifferenziata.
Il metodo di lavaggio delle mani è semplice: una delle prime cose da fare è rimuovere anelli, bracciali o un orologio e poi bagnarsi le mani. Alcune persone pensano che semplicemente applicando il sapone sulle mani e massaggiandosi i palmi delle mani risolve la procedura. Ma ci sono molti altri dettagli da prendere in considerazione. Infatti, è necessario strofinare con il palmo sul dorso, con le dita intrecciate, davanti e dietro; strofinare palmo a palmo, con le dita ancora nella stessa posizione; e la parte posteriore delle dita sul palmo opposto. I pollici devono essere strofinati in una direzione rotante. E la punta delle dita sui palmi opposti.
Un altro dei movimenti dimenticati, e considerato abbastanza importante, è il lavaggio dei polsi. Infine, basta sciacquare abbondantemente con acqua e asciugare le mani con un asciugamano, che è necessario utilizzare per chiudere il rubinetto e toccare la maniglia della porta.
Il problema principale con mani o guanti contaminati è che l’infezione si verifica quando si tocca inavvertitamente naso, bocca o occhi. I guanti contaminati aumentano questo rischio perché, con essi, la disinfezione regolare delle mani dopo il contatto con superfici potenzialmente contaminate non viene generalmente eseguita.