condor

I condor andini volano tre ore al giorno, ma sbattono le ali per meno di due minuti del loro volo. Questi uccelli sono in grado di volare per almeno 172 chilometri senza sbattere le ali.

I condor andini, del peso di 10 kg o più, sono tra gli uccelli più pesanti al mondo. Quando gli uccelli diventano così grandi, i costi energetici di sbattere le ali sono così alti che, invece, dipendono dalle correnti d’aria che salgono per percorrere lunghe distanze.

Si sa molto poco su ciò che realmente fa volare questi uccelli, e solo recentemente un team di scienziati è stato in grado di utilizzare la tecnologia per spiarli in cielo. Uno scienziato dell’Università di Swansea ha sviluppato “registratori di volo” ad alta tecnologia in modo che il team di ricercatori potesse connettersi ai condor e registrare ogni battito d’ala mentre cercava cibo. I risultati del progetto quinquennale in Argentina sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista PNAS.

La rimozione dei marcatori di uccelli è stata una delle attività più complicate. Attraverso la posizione GPS dei marcatori di uccelli, gli scienziati hanno scoperto dove hanno trascorso la notte. Sembra semplice, ma ci sono pochissime strade in Patagonia e, per raggiungere il nido dei condor, il team ha dovuto percorrere dozzine di chilometri, viaggiare a cavallo, usare pinze e attraversare fiumi, legato con delle corde.

Per ogni indicatore trovato, almeno sette sono stati persi. Un progresso importante si è verificato quando hanno iniziato a identificare gli uccelli più giovani, poiché trascorrono il loro tempo in nidi comuni, che tendono a trovarsi più sulle colline della steppa, invece di stare nelle Ande alte e inaccessibili, dove gli adulti di solito nidificano.

 

I risultati della difficile ricerca

I risultati hanno mostrato che, in media, i condor andini volano tre ore al giorno, ma sbattono le ali per meno di due minuti – solo l’1% del tempo di volo. Un uccello ha persino volato per più di cinque ore senza un solo battito d’ali, attraversando un totale di 172 km. Sorprendentemente, il numero di volte che sbattono poco è cambiato, che fosse ventoso o no.

I risultati hanno mostrato che i condor possono sbattere le ali solo per due secondi al chilometro. Questo investimento notevolmente basso in volo è simile a quello degli albatros. In effetti, gli albatros sembrano sbattere le ali più dei condor, anche se non è chiaro come il dispendio energetico complessivo sia paragonabile tra i due uccelli.

Ciò che colpisce particolarmente dei risultati è che tutti gli uccelli studiati erano giovani. È stato suggerito che le prestazioni di volo sono migliorate con l’età, ma il fatto che tutti gli uccelli raramente sbattono le ali dimostra la possibilità che anche i giovani condor investano poca energia nel volo.

I condor sono grandi per gli standard attuali, ma sei milioni di anni fa l’Argentavis magnificens, un uccello con il doppio dell’apertura alare dei condor, dominava il cielo argentino. Si presumeva sempre che usassero le correnti d’aria per volare senza sbattere le ali. I nuovi dati sui condor confermano questa ipotesi e mostrano fino a che punto gli uccelli terrestri possono volare senza dover avviare i loro “motori”.