Un nuovo studio suggerisce che violenti incendi boschivi alterano i tipi di canto degli uccelli che vivono nelle foreste. Il canto degli uccelli è stato proposto come misura per capire come viene mantenuta la biodiversità all’interno di una comunità ecologica. La parula eremita (Setophaga occidentalis), ad esempio, ha un canto molto particolare per attirare i partner, che contrasta con quello che questi uccelli usano per difendere i territori.
La ricerca
Un team di ricercatori dell’Università di Oxford ha registrato il canto di 1.588 maschi in 101 siti di studio nello stato americano della California tra il 2009 e il 2014.
Il team ha classificato i canti in 35 “dialetti” diversi e ha analizzato gli effetti della recente storia degli incendi boschivi su scala locale, la quantità dell’habitat per la riproduzione su scala regionale e la distanza tra i territori, al fine di esaminare i fattori coinvolti nella diversità degli angoli delle foreste.
Secondo l’indagine, i dialetti tendono ad essere isolati l’uno dall’altro in diversi tipi di foresta. D’altra parte, la diversità della musica locale aumenta con la quantità di incendi locali e habitat regionali.
Utilizzando un’analisi longitudinale di dati aggiuntivi provenienti da dieci aree di studio rivisitate nel 2019, i ricercatori hanno dimostrato che la struttura del canto ha iniziato a cambiare dalle visite iniziali 5 a 10 anni prima e che la diversità delle forme di musica è aumentata in luoghi che avevano bruciato dal fuoco tra le visite.
I risultati suggeriscono quindi che gli incendi boschivi, i massicci effetti della dispersione degli uccelli che cantano forme di canti rivali e il tempo interrompono l’uniformità dei canti a livello locale. L’articolo scientifico è stato recentemente pubblicato su The Auk: Ornithological Advances.