Quest’anno l’estate riceve un benvenuto speciale. A poche ore dal suo arrivo, alle 23,44 italiane, il Sole la saluta con un’eclissi solare anulare, la sua prima eclissi del 2020. Uno spettacolo affascinante visibile soprattutto in Asia, mentre in Italia è stata vista soltanto dalle Regioni del Centro-Sud.
Oltre a illuminare la giornata più lunga dell’anno per ben 15 ore e 15 minuti, il Sole regala lo spettacolo di un’eclissi anulare. Se il solstizio scatterà alle 23,44, l’eclissi è arrivata a partire dalle 6,56 italiana. “Il fenomeno è stato visibile molto bene soprattutto in Asia e l’Italia si trova al limite settentrionale della fascia di visibilità”, ha detto Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani.
Eclissi solare, lo straordinario fenomeno
La fascia di osservabilità è una sottile linea che comprende India e Pakistan fino al Corno d’Africa, spingendosi all’interno del continente africano. L’Italia viene appena sfiorata, per questo l’eclissi è stata visibile in forma parziale solo da Roma in giù. La regione più fortunata è la Sicilia, dove a Catania il fenomeno è stato visibile per circa un’ora, dalle 6,56 alle 7,57; nel Gargano, a Peschici, dalle 6,11 alle 7,55; a Roma ci si può alzare con po’ più di calma perché l’eclissi si può osservare dalle 7,18, ma per nemmeno mezz’ora, fino alle 7,55.
L’eclissi anulare di Sole è un’eclissi parziale speciale perché il disco della Luna non copre completamente quello del Sole. Questo accade quando la Luna è lontana dalla Terra e di conseguenza il suo disco appare più piccolo, al punto da non riuscire a coprire del tutto il Sole. Se India e Pakistan e parte dell’Africa potranno vedere un anello di fuoco disegnarsi nel cielo, dall’Italia lo spettacolo è molto diverso.
A Roma, per esempio, alle 7,32 la copertura della Luna è di appena lo 0,5%. In Sicilia è invece di circa il 6%. Vale comunque la pena di alzare gli occhi al cielo, ma con le precauzioni adeguate ogni volta che c’è un’eclissi. Non bisogna mai guardare il Sole senza protezioni adeguate se non si vogliono rischiare danni permanenti alla vista.