Il noto “cacciatore di alieni” Scott Waring ha condiviso sul suo blog etdatabase.com un nuovo scatto di Google Maps dove si intravede un volto alieno. La foto è molto inquietante e mostra quello che sembra proprio una faccia aliena nascosta nel buio di un sottopassaggio. L’immagine è stata scattata a New York vicino un fiume, e il volto è posto in lontananza sotto un ponte. Data l’oscurità e la distanza non si nota nient’altro al di fuori del viso della presunta creatura.
Utilizzando Google Maps in modalità Street View, con coordinate 42 ° 26’35.27 “N 76 ° 30’48.70” O, il teorico ha scoperto l’alieno sotto un ponte sul Taughannock Boulevard, Ithaca, New York. Il presunto incontro alieno si trova approssimativamente a metà strada sotto la struttura. La testa a forma umanoide sembra essere di colore grigio e molto più grande della nostra. Inoltre il presunto extraterrestre sembra avere enormi occhi affusolati e capelli non distinguibili.
Waring ha continuato speculando sulle ragioni per cui un alieno abbia scelto di accovacciarsi sotto un ponte.“Forse l’alieno ha deciso di nascondersi dalla telecamera di Google Street View. O forse l’essere alieno era ammantato, per poi essere rivelato dalle potenti fotocamere di Google. Le telecamere possono, ad esempio, vedere colori che gli umani semplicemente non possono”.
L’alieno è reale o è semplicemente un effetto ottico causato dalla nostra mente?
Il cacciatore esclude che la faccia aliena fosse attratta dal sottopassaggio. “All’inizio pensavo fosse l’arte dei graffiti, ma non ho visto molta arte nei dintorni,” riferisce Waring. Il cacciatore pensa che l’alieno si trovi all’interno di una cavità vuota, almeno stando all’immagine. Potrebbe essere che la creatura si stesse nascondendo nel sottopassaggio per scrutare i passanti.
Waring ha aggiunto che non è la prima volta che vengono avvistati degli alieni a New York, persino John Lennon una volta dichiarò di averne visto nelle medesima città. Il consenso scientifico, tuttavia, concorda che risultati come questo sono in realtà semplicemente gli effetti della pareidolia. Questo fenomeno psicologico induce il cervello a vedere oggetti o forme familiari dove in realtà non ci sono.
Le bizzarre affermazioni di Waring hanno attirato rapidamente decine di commenti sul suo canale YouTube. Alcuni sono convinti delle affermazioni del teorico, altri più scettici pensano sia invece un semplice graffito dato che il suo corpo è completamente assente. Che sia un alieno o frutto della nostra immaginazione, siamo semplicemente noi a decidere se vogliamo crederci o meno.