Un’opposizione su Marte si verifica quando il pianeta Terra passa tra il Sole e il pianeta rosso. Succede ogni 2 anni e 2 mesi – 779,94 giorni terrestri per la precisione. Quindi Marte diventa un bellissimo gioiello rosso nel cielo notturno, pieno di mistero. Da un lato, per alcuni, un’invasione marziana potrebbe essere imminente. Dall’altro, secondo i cospirazionisti, siamo in grado di discernere immagini umane scolpite sulla superficie di Marte. Nel 2003, fu individuato, tra le formazioni, qualcosa che sembrava stranamente familiare.
L’opposizione su Marte
Mercoledì 27 agosto 2003, alle 10:51 GMT, il pianeta Marte si avvicinò alla Terra più vicino che mai negli ultimi 60.000 anni. Diventò l’oggetto più luminoso nel cielo notturno, un bellissimo gioiello rosso nel firmamento, con un diametro apparente nel cielo di circa 25 secondi d’arco (il 13 ottobre di quest’anno, durante l’opposizione su Marte, il diametro del disco planetario sarà di 22,4 secondi).
Nel 2003 i due pianeti, Terra e Marte, furono separati da 55.758.006 chilometri (34.646.418 miglia). Questo non aveva luogo da quando i Neanderthal condivisero il mondo con i primi umani. Il prossimo approccio più vicino sarà nel 2287.
Nel linguaggio degli astronomi, Marte in “opposizione” è un termine preso in prestito (senza dare il dovuto credito) dal mondo degli scacchi. L’approccio ravvicinato dei due pianeti avviene regolarmente quando entrambi sono dalla stessa parte del Sole.
All’epoca, lo scienziato John Nunn ci informò: “L’approccio ravvicinato di Marte suggerisce che questo sarebbe un buon momento per i marziani per invadere la Terra. L’ultima volta che lo fecero, nel giugno del 1902, causarono notevoli devastazioni“. E, per chi ci crede, è un evento da non perdere e che trasuda fascino e mistero.
Il fenomeno, infatti, è commemorato in vari modi e ha ispirato vari film e trasmissioni radiofoniche. Ad esempio, il film War of the Worlds.
I volti su Marte
C’è un altro aspetto importante in questo approccio ravvicinato di Marte. Tutti sanno che strane formazioni rocciose sono state fotografate sulla superficie del pianeta, la più famosa è il “volto su Marte”. L’immagine risale al 1976 e ottenuta dal Viking Orbiter 1. Nella regione di Cydonia su Marte, fotografò una regione di increspature e pianure lungo la scarpata che separa gli altopiani a sud da pianure basse, e relativamente prive di crateri, a nord.
Una delle immagini mostrava una collina simile a un volto, che induceva molte persone a discutere, soprattutto nella letteratura laicale, che la collina fosse modellata artificialmente. Il sito Web Face on Mars fornisce le immagini Viking grezze e un breve tutorial (con esempi) delle tecniche di elaborazione delle immagini applicate per creare immagini “più belle”.
Grazie all’avvicinamento sono state ottenute nuove immagini che dovrebbero deliziare i teorici della cospirazione amatoriale in tutto il mondo. Mostrano la regione di Cydonia e il “volto” in una chiarezza senza precedenti.
Sopra è l’ultima immagine di Hubble scattata il 27 agosto 2003, diciassette minuti prima della vera opposizione di Marte. Lo zoom rivela un’incredibile formazione geologica che sembra stranamente familiare.