Se la pandemia di coronavirus COVID-19 non fosse già ampiamente sufficiente, ora il Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS) della NASA ha rivelato che un meteorite tra 1,8 e quattro chilometri di diametro si avvicinerà alla Terra a fine aprile.
L’oggetto, chiamato “52768 (1998 OR2)” è stato scoperto dalla NASA nel 1998 ed è stato classificato come “abbastanza grande da causare effetti globali se colpisce la Terra“.
Tuttavia, nonostante le sue grandi dimensioni e il pericolo, l’agenzia spaziale ha notato che il meteorite non rappresenta un rischio per la Terra poiché la distanza minima che l’oggetto raggiungerà sarà sei volte maggiore di quella che separa il nostro pianeta dalla Luna.
Hey Earth, about that asteroid in the news, 52768(1998 OR2), it will pass by Earth at a distance over SIXTEEN times farther than our Moon! I put that *distance* to scale in the diagram below and made Earth/Moon larger so you can see them pic.twitter.com/591f7T7yXm
— Dr James O’Donoghue (@physicsJ) March 4, 2020
Vale la pena ricordare che per il CNEOS è consuetudine classificare alcuni meteoriti come pericolosi e, sebbene 23 oggetti siano stati aggiunti all’elenco, ce n’è solo uno, il “VP1 2018“, che potrebbe avere un impatto contro la Terra proprio questo (già oltremodo infausto 2020 bisestile). Tuttavia, le probabilità sembra siano molto basse, come basse sarebbero anche le sue dimensioni, ovvero circa due metri.