Un nuovo studio ha dimostrato che il semplice fatto di lasciare in tasca il proprio smartphone, senza usarlo, è sufficiente per influire sulla capacità di concentrazione. Al giorno d’oggi, i telefoni cellulari sono sempre più importanti, sia socialmente che persino professionalmente. Sebbene sia uno strumento determinante per tenersi in contatto con altre persone, la nostra dipendenza da questi dispositivi ha alcune conseguenze negative.
Un team di ricercatori suggerisce che l’uso ricorrente del cellulare può essere problematico per il nostro benessere sociale e psicologico. A tal fine, hanno studiato come si comportano il nostro cervello e il nostro corpo quando non abbiamo il dispositivo con noi o non possiamo usarlo.
Lo studio
Dave Markowitz e il suo team hanno cercato di capire la capacità delle persone di controllare l’uso dello smartphone. Un totale di 125 volontari sono stati fatti entrare in una stanza vuota per sei minuti e gli sono state date tre opzioni: usare il cellulare; stare soli senza un telefono cellulare; e, infine, tenere il telefono, ma resistere al suo utilizzo.
I ricercatori hanno misurato il livello di soddisfazione dei partecipanti, la difficoltà di concentrazione, la confusione e l’umore nell’usare i questionari. Attraverso questo esperimento, hanno scoperto che i partecipanti che non avevano un telefono cellulare riscontravano più difficoltà a concentrarsi e vagavano di più rispetto ai volontari che avevano lo smartphone.
Inoltre, le persone che avevano bisogno di resistere all’uso dei telefoni cellulari avevano una maggiore capacità di concentrazione rispetto alle persone sedute senza un telefono cellulare. “La sorprendente scoperta per me è stata la riduzione della difficoltà di concentrazione quando le persone hanno dovuto resistere utilizzando un telefono cellulare“, ha spiegato Markowitz in un comunicato stampa. Ciò può essere spiegato dal fatto che avere il cellulare davanti ha dato alla gente molte più cose cui pensare che non averlo lì a portata di mano.
Tuttavia, per le persone avere il telefono con sè si è rivelato psicologicamente un fattore migliore del non averlo. “Ciò che non è chiaro è se il cellulare è un oggetto ‘speciale’ o se i partecipanti reagirebbero allo stesso modo con un libro davanti a loro che non potevano leggere o ritirare“, ha identificato l’autore principale, Dave Markowitz.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica PLOS One.