Le isole vulcaniche non durano per sempre, ma ce ne sono alcune che sfondano il jackpot della longevità. Secondo una nuova indagine, la spiegazione è correlata a due fattori: la velocità della placca tettonica e la dimensione del mantello e della superficie. Secondo un nuovo articolo scientifico, pubblicato su Science Advances, questi due fattori sono di buon auspicio per le Hawaii, che hanno ricevuto una buona prognosi in termini di longevità.
Le isole vulcaniche si formano quando i caldi pennacchi di rocce emergono dal mantello terrestre, perforando la crosta. Mentre le placche tettoniche si muovono, i pennacchi rimangono nello stesso posto e possono nascere più isole, portando alla comparsa di catene, comunemente note come arcipelaghi.
Tuttavia, le onde e il vento colpiscono costantemente le isole, facendole “affogare” nel mare. Fino ad ora, non era chiaro quali fossero i fattori responsabili del far vivere alcune isole più a lungo di altre.
La ricerca
Per svelare il mistero, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology negli Stati Uniti hanno analizzato le 14 principali catene di isole vulcaniche del mondo, concentrandosi sulla direzione e la velocità con cui si muovono le placche tettoniche. Il team ha anche misurato la lunghezza di ciascun rigonfiamento (tipo di gonfiore), che si forma quando il pennacchio del mantello solleva il fondale marino intorno all’isola.
Gli scienziati hanno diviso le lunghezze d’onda per la velocità della piastra e il numero risultante ha mostrato il tempo medio che un’isola vulcanica ha trascorso sull’onda di un pennacchio che, a sua volta, ha determinato per quanto tempo l’isola rimarrebbe al di sopra dell’acqua.
Confrontando i calcoli con le età di ciascuna isola, i ricercatori hanno trovato una correlazione tra il tempo trascorso su un’onda e il tempo trascorso al di sopra del livello del mare. I risultati hanno mostrato che la vita utile di un’isola vulcanica dipende dalla velocità della placca tettonica e dalle dimensioni del pennacchio o del rigonfiamento.
Pertanto, se un’isola si forma su una placca tettonica che si muove molto rapidamente, avrà una vita molto breve. Tuttavia, se c’è un grande pennacchio – come nel caso delle isole hawaiane – la vita utile sarà molto più lunga.
Le Hawaii sono così fortunate: le isole sono sul “piatto” frenetico del Pacifico, ma il loro pennacchio è uno dei più grandi della Terra. Dato che il pennacchio è così grande, ci è voluto molto tempo prima che il piatto scivolasse su di esso, garantendo così la longevità delle isole.
Al contrario, le Isole Galapagos sono basate su placche tettoniche a movimento rapido, ma si trovano su un pennacchio molto più piccolo. Le Isole Canarie, d’altra parte, una delle più antiche catene di isole conosciute al mondo, si trovano sulla lenta placca atlantica, in cima a un pennacchio relativamente grande.