Manca ancora un po’ alla primavera, ma è già tempo di pensare al proprio orto se durante la prossima stagione si vuole vedere una bella crescita rigogliosa e fruttuosa. A causa dell’inverno e dei vari fenomeni meteorologici, il terreno ha perso tanti nutrienti quindi è giusto ridarglieli. Come? Sarebbe meglio usare fertilizzanti organici e concimi animali. I secondi sono meglio dei primi, ma è chiaro che non sempre si può arrivare a questi.
Anche i resti organici vanno bene, sopratutto se arrivano dalla nostra tavola così da ridurre gli sprechi. Ci sono anche altre sostanze che risultano essere molto utili per una crescita naturale come il potassio, il fosforo, il calcio e il magnesio. Questi ultimi risultano perfetti anche dopo aver piantato così da dare un aiuto in più alle piante. Per essere, i fosfati di roccia nel momento che si decompongono con gli acidi della materia organica rendono il fosforo più accessibile alle piante.
Un orto naturale
Anche il cloruro di potassio, o il potassio in generale, ha la sua utilità. Reperibili dalle ceneri del legno, bucce di banane, alghe o direttamente sali di potassio. L’elemento va a mescolarsi con la terra e gli altri nutrimenti andando a velocizzare il processo di assorbimento.
Un buona cosa da fare spesso è ridurre l’acidità del terreno, anche se può variare a seconda della zona in cui ci si trova e a tanti variabili. Per ridurlo si può usare un composto di calco e magnesio i quali, ancora una volta, sono anche sostanze nutritive per le piante e i vegetali.
La lista di sostanze chimiche perfette per l’orto è molto lunga e non tutti vanno usati allo stesso modo. Il punto è che se si vuole mettere in piedi un qualcosa di rigoglioso si può farlo in modo completamente compatibile con la natura, andando a ridurre sprechi e spendendo anche poco.. Prima di farlo però bisognerebbe informarsi bene.