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Sembra essere più di una tendenza nel mondo delle diete innovative: si chiama pegana, una combinazione di paleo e vegano. Negli Stati Uniti, questo è stato uno dei termini più ricercati su Google. Google Trends (motore di ricerca che mostra le parole e i termini più cercati) sottolinea che questo tipo di regime ha mostrato un crescente interesse dall’inizio di quest’anno. 

E secondo i dati del social network Pinterest, le ricerche per la dieta pegana sono aumentate del 337% dal febbraio 2018.

 

Cos’è la dieta pegana

Questo tipo di dieta è una combinazione della dieta paleo e vegana. La prima è basata su alimenti simili a quelli che sarebbero esistiti nel periodo Paleolitico e normalmente contengono carne magra, pesce, frutta, verdura, noci e semi. La vegana, tuttavia, esclude tutti i cibi di origine animali, comprese uova e latticini.

Pertanto, la dieta pegana dà particolare importanza ai cibi freschi di origine vegetale, ma aggiunge anche prodotti biologici di origine animale, come il pesce e la carne grassa. In particolare, il 75% degli alimenti consumati nella dieta sono frutta e verdura. Il restante 25% è costituito da carne e grassi sani di origine animale. Sono vietati chicchi di quasi tutti i tipi (compresi i cereali integrali) e legumi.

Ci sono anche grandi restrizioni sui prodotti lattiero-caseari, che sono consentiti solo eccezionalmente in piccole quantità, e solo se sono biologici e da animali alimentati esclusivamente sull’erba.

 

Ma è una dieta davvero benefica per la tua salute?

La raccomandazione generale dei nutrizionisti è che non dovremmo eliminare alcun gruppo alimentare dalla nostra dieta. C’è solo bisogno di seguire le quantità raccomandate di ciascuno. Questa è anche la raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che, sul suo sito web, definisce percentuali e liste di cibi diversi che dobbiamo includere nella nostra dieta quotidiana.

Ma nonostante questo, negli ultimi anni abbiamo visto emergere diversi tipi di diete basate sulla restrizione di alcuni gruppi alimentari.

 

Pro e contro

Alcuni professionisti hanno evidenziato i vantaggi di questa dieta perché contiene molti prodotti necessari per una dieta sana, come verdure, frutta e proteine. Inoltre, sottolineano che elimina gli alimenti trasformati, i grassi saturi e gli zuccheri.

D’altra parte, vieta o limita gli alimenti considerati essenziali in una dieta equilibrata: carboidrati, verdure e latticini. La rimozione di cereali senza glutine come la quinoa, il riso integrale e l’avena sulla base del fatto che possono produrre autoimmunità non è provata dalla scienza.

Pertanto, anche se i nutrizionisti sembrano apprezzare una maggiore varietà di alimenti rispetto a quella consentita dalle diete arachidi, paleolitiche o vegane, la raccomandazione generale dei professionisti sembra essere la stessa: includere un po’ di ciascun gruppo alimentare nella dieta quotidiana è essenziale.

In ogni caso, se si sta facendo o si vuole fare una dieta, tutti gli esperti consigliano di farlo sempre sotto la supervisione di un professionista.