Overcomes Social Phobia è un’iniziativa che mira a sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie e superiori colpiti da una condizione mentale di stress e timore che colpisce circa il 7,1% della popolazione mondiale. Questa iniziativa si svolge ne corso del mese di giugno sui social network.
“Più che la sensibilizzazione, questa campagna ha lo scopo di ridurre l’insuccesso scolastico che può eventualmente essere causata da questo disturbo, che si caratterizza per la manifestazione di episodi di ansia ricorrenti in contesti quali le presentazioni e gli esami orali o nello svolgimento di lavori di gruppo“, spiegano gli esperti. È quindi importante, aggiunge, “che ci sia una diagnosi tempestiva, in modo da evitare che questa malattia comprometta l’autonomia e la qualità della vita dello studente, influenzando la sua capacità di agire, parlare o pensare“.
La fobia sociale consiste nell’intensa paura dell’interazione sociale, che si traduce in alti livelli di ansia ogni volta che l’individuo si trova in un ambiente in cui deve relazionarsi con gli altri, individualmente o in gruppo.
I sintomi più frequenti
Tra i sintomi più frequenti vi sono la paura persistente (di essere giudicati, di attenzioni, ecc.), il bisogno irrazionale di evasione, isolamento, bassa autostima e preoccupazione costante.
Oltre a questi disturbi, “possono verificarsi anche alcuni sintomi fisici, come ad esempio il viso arrossato, tremori alle mani, sudorazione, tensione muscolare, mancanza di respiro, urgenza urinaria o ulcera nervosa“, proseguono gli psichiatri.
Dopo la diagnosi, l’individuo subisce un trattamento che comporta un approccio cognitivo-comportamentale, che ripercorre un lavoro di psicologi e psichiatri. Nei casi meno gravi, la consulenza psicologica può essere sufficiente per affrontare il problema e gestire l’ansia. Nei restanti casi, la farmacologia diventa un’opzione da considerare.