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Gravidanza Consapevole e Mindful Parenting sono i nuovi programmi lanciati da Petit BamBou, l’app di meditazione più amata d’Europa, pensati per accompagnare genitori e futuri genitori in un cammino di maggiore presenza e serenità. Disponibili nella sezione “Fasi della Vita” dell’app, offrono strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane della vita familiare attraverso la mindfulness.

Negli ultimi anni, il tema del parental burnout è emerso con forza a livello globale: secondo recenti indagini, oltre il 60% dei genitori si sente esausto e impreparato nel proprio ruolo. In questo contesto, la meditazione diventa non solo un rifugio emotivo, ma un’opportunità concreta per riconnettersi con sé stessi e con i propri figli.

Gravidanza Consapevole: accogliere il cambiamento con fiducia

Ideato da Beatrice Mazza, coach di embodiment femminile, il percorso offre 10 meditazioni guidate pensate per le diverse fasi della gravidanza. Le pratiche – introdotte da brevi video esplicativi – aiutano a gestire le paure, sviluppare una connessione col proprio corpo e prepararsi emotivamente al parto. Il tutto con un approccio dolce, profondo e non giudicante.

Ogni meditazione è un invito a ritrovare radicamento, ascolto e fiducia nella trasformazione in atto”, afferma Mazza.

Mindful Parenting: diventare genitori presenti, non perfetti

Il secondo programma, firmato dalla psicoterapeuta e istruttrice mindfulness Nicoletta Cinotti, propone un viaggio in 10 tappe per sviluppare relazioni più autentiche con i figli, lasciando andare l’ideale irrealistico del “genitore perfetto”. Attraverso esercizi di consapevolezza e reparenting, si impara a riconoscere le proprie emozioni, gestire i conflitti e comunicare con maggiore empatia.

“Molte reazioni derivano da antichi automatismi: distinguere tra paura e reale pericolo è il primo passo per rispondere in modo più consapevole”, spiega Cinotti.

Entrambi i percorsi offrono una bussola per orientarsi nel mare della maternità e della genitorialità, riportando al centro la cura di sé e la presenza autentica come pilastri di un equilibrio possibile, un respiro alla volta.