caduta dei capelli proteina
Foto di Oleg Kukharuk su Unsplash

Un passo avanti nella lotta contro la caduta dei capelli: una nuova ricerca rivela il ruolo cruciale di una proteina “guardia del corpo” che protegge le cellule staminali del follicolo pilifero. La scoperta potrebbe aprire la strada a trattamenti innovativi per prevenire la calvizie e favorire la ricrescita dei capelli.

Il ruolo della proteina MCL-1

Uno studio condotto dal Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research (WEHI) in Australia e dalla Duke-NUS Medical School di Singapore ha dimostrato che la proteina MCL-1 svolge un ruolo essenziale nella protezione delle cellule staminali del follicolo pilifero (HFSC). Queste cellule, fondamentali per la crescita dei capelli, diventano vulnerabili alla morte cellulare quando i livelli di MCL-1 diminuiscono a causa di stress, invecchiamento o farmaci.

Secondo lo studio, pubblicato su Nature Communications, senza una quantità adeguata di questa proteina, le cellule HFSC si sovraccaricano di lavoro e finiscono per autodistruggersi, bloccando la crescita dei capelli.

Perché i capelli smettono di crescere?

Gli scienziati descrivono il processo con una metafora: le cellule HFSC sono come operai che costruiscono un edificio. Se vengono costantemente disturbati da una squadra di demolitori (lo stress cellulare), alla fine si esauriscono e smettono di lavorare. La proteina MCL-1 funge da barriera protettiva contro questi demolitori, permettendo alle cellule di continuare la loro attività rigenerativa.

Gli esperimenti sui topi

I ricercatori hanno dimostrato l’importanza di MCL-1 disattivandola nei topi. Il risultato? Una rapida perdita di pelo e l’incapacità delle cellule HFSC di rigenerarsi. Il fenomeno è stato attribuito all’attivazione del segnale di stress P53, che porta le cellule alla morte programmata (apoptosi).

Bloccando P53 o aumentando i livelli di MCL-1, gli scienziati ritengono che potrebbe essere possibile prevenire la caduta dei capelli e migliorare i trattamenti per condizioni come l’alopecia.

Un nuovo orizzonte per la cura dei capelli

Sebbene l’apoptosi sia un meccanismo naturale per eliminare cellule danneggiate, la scoperta dimostra che le cellule HFSC hanno bisogno di protezione per mantenersi attive nel tempo. La ricerca suggerisce che modulare MCL-1 potrebbe diventare una strategia efficace per prevenire la calvizie.

Questo studio rappresenta un’importante svolta nella comprensione dei processi di rigenerazione dei capelli e potrebbe portare a nuove terapie per milioni di persone che soffrono di perdita di capelli. Gli scienziati stanno ora lavorando per sviluppare farmaci in grado di regolare MCL-1 e proteggere le cellule staminali del follicolo pilifero, con l’obiettivo di trasformare questa scoperta in un trattamento concreto nel prossimo futuro.

Foto di Oleg Kukharuk su Unsplash