
L’uso dei telefoni cellulari in classe è da anni al centro di un acceso dibattito. Mentre alcuni insegnanti e genitori lo vedono come una fonte di distrazione, altri lo considerano uno strumento potenzialmente utile per l’apprendimento. Un recente studio condotto dalla Southern Illinois University ha portato alla luce una prospettiva inaspettata: le cosiddette “pause tecnologiche“, ovvero brevi momenti dedicati all’uso del cellulare durante la lezione, potrebbero avere effetti positivi sul rendimento scolastico degli studenti.
Brevi pause per un migliore apprendimento
La ricerca ha coinvolto studenti universitari per un intero semestre e ha valutato l’impatto delle pause per l’uso del cellulare sulle loro prestazioni accademiche. Gli studiosi hanno introdotto pause variabili, della durata compresa tra uno e quattro minuti, 15 minuti dopo l’inizio della lezione. In alcuni casi, durante queste pause era consentito l’uso del cellulare; in altri, gli studenti dovevano rispondere a domande inerenti alla lezione.
I risultati sono stati sorprendenti: gli studenti che avevano la possibilità di usare il cellulare per un solo minuto erano quelli che, nel complesso, utilizzavano meno il telefono durante il resto della lezione. Inoltre, il loro rendimento nei test era più elevato rispetto agli studenti che non avevano avuto questa opportunità.
Perché un minuto di cellulare aiuta a concentrarsi?
L’ipotesi dei ricercatori è che una breve pausa per controllare il cellulare possa soddisfare il bisogno di connessione e ridurre il desiderio di utilizzarlo in momenti inappropriati. Se gli studenti hanno pochi minuti per leggere e inviare messaggi, sono meno propensi a interrompere la lezione per farlo in un secondo momento.
L’efficacia delle pause più brevi ha sorpreso gli stessi ricercatori. Contrariamente alle aspettative, pause più lunghe non hanno portato a una maggiore riduzione dell’uso del cellulare durante la lezione, anzi: gli studenti che avevano più tempo a disposizione per il telefono erano più inclini a continuare a utilizzarlo anche dopo la pausa.
Un metodo efficace, ma servono ulteriori studi
Lo studio suggerisce che concedere agli studenti brevi pause per usare il cellulare potrebbe essere un metodo efficace per limitare le distrazioni e migliorare la concentrazione. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che sono necessarie ulteriori indagini per confermare questi risultati e comprendere meglio i meccanismi alla base di questo fenomeno.
Il dibattito sull’uso dei cellulari in classe rimane aperto, ma questo studio offre una nuova prospettiva: invece di vietare completamente i dispositivi, potrebbe essere più utile integrarli in modo strategico nel contesto educativo. La chiave potrebbe risiedere nel trovare il giusto equilibrio tra tecnologia e apprendimento.
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