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Foto di Myléne da Pixabay

Negli ultimi anni, sempre più bambini soffrono di disturbi del sonno. Secondo l’Associazione Portoghese del Sonno (APS), il numero di casi di insonnia nei più piccoli è cresciuto in modo significativo. Le cause possono essere molteplici: dalla mancanza di routine serali alle esposizioni prolungate agli schermi, fino allo stress e all’ansia legati alla scuola o alla vita familiare.

L’insonnia infantile è un problema che non va sottovalutato, poiché il sonno è essenziale per lo sviluppo cognitivo, il benessere emotivo e la salute fisica. Tuttavia, il ricorso a integratori e farmaci non è la soluzione principale: la prima linea di intervento deve essere un’adeguata igiene del sonno e strategie comportamentali specifiche.

 

L’importanza dell’igiene del sonno

L’igiene del sonno è fondamentale per garantire un riposo adeguato ai bambini. Gli esperti suggeriscono alcune strategie per migliorare la qualità del sonno:

  • Routine serali regolari: mettere a letto il bambino sempre alla stessa ora aiuta a stabilizzare il ritmo circadiano.
  • Evitare schermi prima di dormire: la luce blu di tablet e smartphone inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
  • Ambiente confortevole: la stanza deve essere buia, silenziosa e con una temperatura adeguata.
  • Limitare zuccheri e caffeina: alcune bevande e alimenti possono influire negativamente sul sonno.

Questi accorgimenti sono spesso sufficienti per migliorare la qualità del sonno, senza bisogno di ricorrere a soluzioni farmacologiche.

Melatonina: una soluzione efficace?

Molti genitori si affidano agli integratori di melatonina per aiutare i loro figli ad addormentarsi più facilmente. Tuttavia, la pediatra Marta Rios avverte che la melatonina non è una soluzione miracolosa e deve essere usata solo in determinati casi e sotto supervisione medica.

Gli studi dimostrano che la melatonina può essere utile solo nei bambini con disturbi neurologici o dello sviluppo, ma non esistono evidenze scientifiche che ne giustifichino l’uso sistematico nei bambini con sviluppo tipico. Inoltre, un uso improprio può portare a effetti collaterali e alla dipendenza psicologica da questo tipo di integratore.

Quando consultare un medico?

Se il bambino presenta difficoltà persistenti nel dormire o nel mantenere il sonno, è importante consultare un medico specialista. L’insonnia cronica può avere conseguenze sullo sviluppo e sul benessere psicofisico del bambino, pertanto è fondamentale individuare la causa del problema e adottare le strategie più adeguate.

Tornare alle buone abitudini

L’aumento dei casi di insonnia nei bambini è un segnale d’allarme per i genitori e per la comunità medica. La soluzione non è nei farmaci, ma nelle abitudini quotidiane: creare una routine del sonno, limitare l’uso della tecnologia prima di dormire e favorire un ambiente sereno sono le chiavi per garantire ai bambini un riposo di qualità. Solo in casi specifici e sotto controllo medico si può valutare l’uso della melatonina o di altri interventi terapeutici. La prevenzione e una corretta educazione al sonno restano le migliori strategie per affrontare l’insonnia infantile.