
Negli ultimi anni, sempre più bambini soffrono di disturbi del sonno. Secondo l’Associazione Portoghese del Sonno (APS), il numero di casi di insonnia nei più piccoli è cresciuto in modo significativo. Le cause possono essere molteplici: dalla mancanza di routine serali alle esposizioni prolungate agli schermi, fino allo stress e all’ansia legati alla scuola o alla vita familiare.
L’insonnia infantile è un problema che non va sottovalutato, poiché il sonno è essenziale per lo sviluppo cognitivo, il benessere emotivo e la salute fisica. Tuttavia, il ricorso a integratori e farmaci non è la soluzione principale: la prima linea di intervento deve essere un’adeguata igiene del sonno e strategie comportamentali specifiche.
L’importanza dell’igiene del sonno
L’igiene del sonno è fondamentale per garantire un riposo adeguato ai bambini. Gli esperti suggeriscono alcune strategie per migliorare la qualità del sonno:
- Routine serali regolari: mettere a letto il bambino sempre alla stessa ora aiuta a stabilizzare il ritmo circadiano.
- Evitare schermi prima di dormire: la luce blu di tablet e smartphone inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
- Ambiente confortevole: la stanza deve essere buia, silenziosa e con una temperatura adeguata.
- Limitare zuccheri e caffeina: alcune bevande e alimenti possono influire negativamente sul sonno.
Questi accorgimenti sono spesso sufficienti per migliorare la qualità del sonno, senza bisogno di ricorrere a soluzioni farmacologiche.
Melatonina: una soluzione efficace?
Molti genitori si affidano agli integratori di melatonina per aiutare i loro figli ad addormentarsi più facilmente. Tuttavia, la pediatra Marta Rios avverte che la melatonina non è una soluzione miracolosa e deve essere usata solo in determinati casi e sotto supervisione medica.
Gli studi dimostrano che la melatonina può essere utile solo nei bambini con disturbi neurologici o dello sviluppo, ma non esistono evidenze scientifiche che ne giustifichino l’uso sistematico nei bambini con sviluppo tipico. Inoltre, un uso improprio può portare a effetti collaterali e alla dipendenza psicologica da questo tipo di integratore.
Quando consultare un medico?
Se il bambino presenta difficoltà persistenti nel dormire o nel mantenere il sonno, è importante consultare un medico specialista. L’insonnia cronica può avere conseguenze sullo sviluppo e sul benessere psicofisico del bambino, pertanto è fondamentale individuare la causa del problema e adottare le strategie più adeguate.
Tornare alle buone abitudini
L’aumento dei casi di insonnia nei bambini è un segnale d’allarme per i genitori e per la comunità medica. La soluzione non è nei farmaci, ma nelle abitudini quotidiane: creare una routine del sonno, limitare l’uso della tecnologia prima di dormire e favorire un ambiente sereno sono le chiavi per garantire ai bambini un riposo di qualità. Solo in casi specifici e sotto controllo medico si può valutare l’uso della melatonina o di altri interventi terapeutici. La prevenzione e una corretta educazione al sonno restano le migliori strategie per affrontare l’insonnia infantile.