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Foto di StockSnap da Pixabay

I cani sono spesso definiti i migliori amici dell’uomo, grazie alla loro straordinaria capacità di empatizzare con gli esseri umani. Ma è possibile che riescano anche a distinguere chi si comporta in modo cattivo, sia nei loro confronti che verso i loro proprietari? Diversi studi scientifici suggeriscono che i cani possiedano un acuto senso di percezione sociale che li aiuta a valutare il comportamento delle persone. Uno studio condotto in Giappone nel 2015 ha esaminato come i cani reagiscono quando osservano una persona che si comporta in modo ostile verso il loro proprietario.

Durante l’esperimento, i ricercatori hanno chiesto ai proprietari di simulare difficoltà nell’aprire un contenitore, chiedendo aiuto a una seconda persona. Alcuni assistenti offrivano aiuto, mentre altri si rifiutavano in modo brusco o mostravano atteggiamenti negativi. I risultati hanno mostrato che i cani tendevano a evitare le persone che si comportavano in modo scortese o aggressivo, preferendo interagire con coloro che aiutavano il proprietario.

 

I cani capiscono chi è cattivo con loro e con i loro proprietari

Questa capacità di discriminazione potrebbe derivare dall’evoluzione dei cani come animali sociali. Nel corso dei millenni, i cani hanno sviluppato una relazione simbiotica con gli esseri umani, imparando a interpretare il linguaggio del corpo, i toni della voce e le espressioni facciali. Questo li rende particolarmente sensibili a segnali che indicano intenzioni ostili o comportamenti antisociali.

Un altro aspetto interessante è il ruolo dell’empatia. I cani non solo osservano il comportamento degli altri, ma sembrano anche provare emozioni in risposta. Per esempio, studi sul “rispecchiamento emotivo” hanno dimostrato che i cani possono diventare ansiosi o stressati quando percepiscono il loro proprietario in difficoltà o quando notano un ambiente conflittuale. Questa reazione emotiva potrebbe spiegare perché evitano individui che trattano male i loro proprietari.

Non si tratta solo di difesa nei confronti del loro padrone: i cani mostrano sensibilità anche verso il modo in cui vengono trattati direttamente. La loro memoria associativa li aiuta a ricordare esperienze positive o negative con persone specifiche. Un cane che ha subito maltrattamenti da parte di una persona potrebbe mostrare segni di paura o aggressività verso di lei in futuro.  È interessante notare che i cani sembrano anche reagire al tono di voce e alla postura. Un tono gentile e aperto può mettere il cane a suo agio, mentre un tono aggressivo o movimenti bruschi possono suscitare reazioni difensive. Questa abilità di leggere segnali sottili permette ai cani di distinguere chi è potenzialmente pericoloso o ostile.

 

Rafforza ulteriormente il legame unico tra cani e umani

Dal punto di vista pratico, queste scoperte possono essere utili per i proprietari di cani. Osservare come il proprio cane interagisce con nuove persone potrebbe fornire indizi preziosi sul comportamento di queste ultime. Tuttavia, è importante ricordare che i cani possono essere influenzati anche da esperienze precedenti o predisposizioni caratteriali, quindi la loro reazione non è sempre infallibile.

In conclusione, i cani sembrano effettivamente capaci di capire chi è cattivo con loro o con i loro proprietari, grazie a una combinazione di osservazione, empatia e memoria associativa. Questo aspetto rafforza ulteriormente il legame unico tra cani e umani, mostrando quanto siano profondi e complessi i meccanismi che regolano la loro relazione con noi.

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