In Islanda, la vigilia di Natale si colora di magia grazie a una tradizione unica e affascinante chiamata Jólabókaflóð, traducibile come “inondazione di libri natalizi”. Questa pratica celebra l’amore per la lettura e il piacere di condividere storie, trasformando la serata del 24 dicembre in un momento speciale, fatto di libri e calore familiare.
Cos’è Jólabókaflóð?
Il cuore della tradizione sta nello scambio di libri come regali, spesso accompagnati da una tazza di cioccolata calda, dolci tipici o una birra speciale. Dopo aver scartato i pacchetti, la notte continua con la lettura: le famiglie si riuniscono per immergersi nei racconti, creando un’atmosfera accogliente e intima.
Origini della tradizione
Jólabókaflóð nasce durante la Seconda Guerra Mondiale, in un periodo in cui le risorse erano limitate e molte merci erano razionate. Tuttavia, la carta non subiva restrizioni in Islanda, rendendo i libri un regalo accessibile e molto apprezzato. Questa tradizione si consolidò nel 1944, con la pubblicazione di Bókatíðindi (il bollettino dei libri), un catalogo di nuove uscite distribuito gratuitamente alle famiglie per ispirare l’acquisto di regali letterari.
Le radici dell’amore islandese per la letteratura risalgono però a molto prima, alle celebri saghe islandesi del XII e XV secolo, testimonianze di una cultura che valorizza profondamente la narrazione.
Perché gli islandesi amano così tanto i libri?
L’Islanda ha uno dei tassi di alfabetizzazione più alti al mondo, vicino al 100%. La lettura è una parte integrante della vita quotidiana: quasi un islandese su dieci pubblicherà un libro nel corso della vita, e un terzo della popolazione legge ogni giorno.
La tradizione di kvöldvaka, la narrazione serale, ha radicato nei secoli l’importanza della lettura come forma di educazione e intrattenimento. Ancora oggi, il 97% delle case islandesi possiede libri, e molte famiglie si uniscono alla celebrazione di Jólabókaflóð con entusiasmo, soprattutto i bambini che attendono con trepidazione i regali letterari.
Curiosità sulla letteratura islandese
- L’Islanda pubblica più libri pro capite di qualsiasi altro paese.
- Circa l’80% delle vendite di libri in Islanda avviene nel periodo di Jólabókaflóð.
- Gli audiolibri stanno guadagnando popolarità tra i giovani, che leggono spesso anche in lingue diverse dall’islandese.
Un messaggio universale
Jólabókaflóð non è solo una tradizione, ma un invito a riscoprire il piacere della lettura e il valore del tempo trascorso con i propri cari. Ogni libro è un regalo che unisce, alimenta l’immaginazione e arricchisce la mente, ricordandoci l’importanza di preservare il legame tra cultura e comunità.