
Un nuovo studio pubblicato su The Lancet Diabetes & Endocrinology rivela che il consumo quotidiano di carne lavorata, come il prosciutto, può aumentare significativamente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. La ricerca ha analizzato i dati di circa 2 milioni di persone in 20 paesi, confrontando l’assunzione di carne con lo sviluppo del diabete.
I Numeri del Rischio
Secondo lo studio, mangiare 50 grammi di carne lavorata al giorno, equivalenti a circa due fette di prosciutto, è associato a un aumento del rischio di diabete del 15% nel corso di 10 anni. Anche il consumo di carne rossa non lavorata, come una piccola bistecca da 100 grammi al giorno, è stato collegato a un incremento del rischio del 10%. Inoltre, il consumo di pollame, anche se in misura minore, è stato associato a un aumento dell’8% del rischio.
Perché la Carne Aumenta il Rischio?
I ricercatori ipotizzano che la carne rossa e quella lavorata contengano alti livelli di acidi grassi saturi, noti per influenzare negativamente la sensibilità all’insulina, un fattore chiave nello sviluppo del diabete di tipo 2. Tuttavia, il legame tra il consumo di pollame e il diabete rimane poco chiaro e necessita di ulteriori studi.
Cosa Significa per la Tua Salute?
Limitare l’assunzione di carne lavorata e rossa potrebbe essere una strategia efficace per ridurre il rischio di diabete di tipo 2 e promuovere una vita più lunga e sana. I risultati dello studio sottolineano l’importanza di fare scelte alimentari consapevoli per prevenire malattie croniche legate all’alimentazione.