
Il cambiamento climatico è ormai riconosciuto come una delle principali sfide globali del nostro tempo. Gli effetti delle variazioni climatiche non riguardano solo l’ambiente, ma anche la salute umana, in particolare quella delle persone affette da patologie neurologiche. Questi individui, già vulnerabili, possono subire un peggioramento delle loro condizioni a causa delle alterazioni climatiche, mettendo in evidenza una nuova dimensione dell’emergenza ambientale che necessita di attenzione urgente.
L’aumento delle temperature globali è uno degli aspetti più evidenti del cambiamento climatico. Questo fenomeno può avere gravi conseguenze per le persone con patologie neurologiche. Le alte temperature possono esacerbare sintomi di condizioni come la sclerosi multipla, l’epilessia e le malattie neuro degenerative come il morbo di Parkinson. Ad esempio, i pazienti affetti da sclerosi multipla possono sperimentare un peggioramento della fatica e della debolezza muscolare durante i periodi di caldo estremo, un fenomeno noto come il segno di Uhthoff.
Patologie neurologiche, l’impatto del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è strettamente correlato all’inquinamento atmosferico, un altro fattore che influisce negativamente sulla salute neurologica. L’aumento delle emissioni di gas serra e di particolato atmosferico contribuisce all’inquinamento dell’aria, che è stato associato a un aumento dei casi di malattie neuro degenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Le sostanze inquinanti possono penetrare nel sistema nervoso centrale attraverso il flusso sanguigno, causando infiammazione e danni neuronali.
Le persone con epilessia possono essere particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici estremi. Lo stress termico, causato da temperature elevate, può aumentare la frequenza e la severità delle crisi epilettiche. Questo avviene perché il calore può alterare l’equilibrio elettrolitico del corpo e influenzare la funzionalità cerebrale, rendendo più probabile l’insorgenza di convulsioni. Durante le ondate di calore, è fondamentale che i pazienti con epilessia prendano precauzioni per mantenere una temperatura corporea stabile.
Il cambiamento climatico aumenta anche la frequenza e la gravità degli eventi meteorologici estremi, come uragani, alluvioni e incendi boschivi. Questi eventi possono interrompere l’accesso ai servizi sanitari essenziali, rendendo difficile per le persone con patologie neurologiche ottenere i trattamenti di cui hanno bisogno. Le interruzioni nella fornitura di elettricità, ad esempio, possono compromettere l’uso di dispositivi medici essenziali come ventilatori e pompe per l’infusione di farmaci.
Ha anche un’impatto psicologico rilevante
Il riscaldamento globale favorisce la diffusione di malattie infettive, alcune delle quali possono avere gravi ripercussioni neurologiche. Malattie come la meningite, l’encefalite e altre infezioni virali possono diventare più comuni a causa della proliferazione di vettori come zanzare e zecche in aree precedentemente non affette. Queste infezioni possono portare a complicazioni neurologiche significative, aumentando il carico di malattie preesistenti o causandone di nuove.
Il cambiamento climatico ha anche un impatto psicologico rilevante, contribuendo all’aumento dello stress, dell’ansia e della depressione. Questi fattori psicologici possono aggravare le condizioni neurologiche preesistenti. Le persone con disturbi neurologici spesso affrontano una qualità della vita già compromessa, e l’aggravarsi delle condizioni ambientali può ulteriormente peggiorare la loro salute mentale, creando un circolo vizioso di deterioramento fisico e psicologico.
Per mitigare l’impatto del cambiamento climatico sulla salute neurologica, è essenziale adottare strategie di adattamento sia a livello individuale che collettivo. Gli individui con patologie neurologiche devono essere istruiti su come proteggersi durante le ondate di calore e gli eventi meteorologici estremi. A livello di politica pubblica, è necessario migliorare le infrastrutture sanitarie per garantire la continuità dei servizi durante le emergenze climatiche e ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso politiche ambientali più rigorose.
Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia crescente per la salute globale, con implicazioni particolarmente gravi per le persone affette da patologie neurologiche. L’aumento delle temperature, l’inquinamento atmosferico, gli eventi meteorologici estremi e la diffusione di malattie infettive sono solo alcune delle sfide che questi individui devono affrontare. È cruciale che la comunità globale riconosca e affronti questi rischi, sviluppando strategie di mitigazione e adattamento per proteggere le popolazioni più vulnerabili e garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti.