Gli archeologi hanno sviluppato una tecnica innovativa che utilizza i raggi cosmici per datare con maggiore precisione un insediamento situato in Grecia. Questa nuova metodologia rappresenta un avanzamento significativo rispetto alle tradizionali tecniche di datazione come la datazione al radiocarbonio e la dendrocronologia, entrambe preziose ma con limitazioni, soprattutto in alcune regioni come il Mediterraneo.
La datazione al radiocarbonio si basa sulla misurazione del carbonio-14 presente in un campione, mentre la dendrocronologia conta gli anelli degli alberi per datare manufatti in legno. Questi metodi sono molto utili, ma non sempre forniscono dati precisi in tutte le aree geografiche. In Europa centrale, esiste una cronologia degli anelli degli alberi che risale a quasi 12.500 anni fa, ma tale cronologia non è applicabile alla regione mediterranea.
Andrej Maczkowski dell’Università di Berna e il suo team hanno affrontato questa sfida nel sito archeologico di Dispilio, situato sul lago Orestida, nel nord della Grecia. Le tecniche tradizionali avevano fornito date approssimative, ma senza precisione. Per migliorare le loro stime, i ricercatori hanno utilizzato una tecnica innovativa basata sui raggi cosmici, focalizzandosi sugli eventi di Miyake.
Gli eventi di Miyake, scoperti dal fisico giapponese Fusa Miyake nel 2012, sono aumenti significativi di raggi cosmici derivanti da brillamenti solari massicci, che incrementano il contenuto di carbonio-14 negli alberi, creando marcatori distinti. Questi marcatori possono essere utilizzati per datare con precisione i reperti archeologici.
Nel 2022, i ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno identificato un evento Miyake avvenuto nel 5.259 a.C., vicino alla data stimata per la fondazione dell’insediamento di Dispilio. Analizzando 787 pezzi di legno provenienti dal sito, il team di Maczkowski ha creato una cronologia degli anelli di crescita che abbraccia circa tre secoli, terminando nel 5.140 a.C. Questo ha permesso di individuare le fasi costruttive dell’insediamento comprese tra il 5328 e il 5140 a.C. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Nature Communications.
“Speriamo che altre cronologie della regione di questo periodo possano ora essere collegate alla ‘Cronologia Dispilio’ in rapida successione,” ha dichiarato Maczkowski. “Ciò apre la strada allo sviluppo di una dendrocronologia regionale per i Balcani meridionali.“