Uno studio recente, basato su dati di quasi 160.000 operatori sanitari seguiti per 28 anni, ha rivelato un legame inaspettato tra la perdita di peso e un rischio significativamente più elevato di cancro nei 12 mesi successivi alla riduzione di peso. Sebbene l’obesità sia nota per essere associata a diversi tipi di cancro, la connessione inversa ha sorpreso gli scienziati.
Lo studio
I partecipanti, divisi in gruppi in base all’intenzionalità della loro perdita di peso, hanno mostrato risultati sorprendenti. Coloro che hanno perso oltre il 10% del loro peso corporeo hanno manifestato un rischio notevolmente superiore di diagnosi di cancro nell’anno successivo, con una particolare associazione riscontrata nei tumori del sistema digestivo superiore, fegato, pancreas e dotti biliari.
Lo studio, che si basava su autovalutazioni del peso e controlli biennali, presenta alcune limitazioni, ma fornisce indicazioni preziose per la comprensione delle correlazioni tra perdita di peso e rischio di cancro. Gli esperti sottolineano l’importanza di indagare sulle ragioni di una perdita di peso non intenzionale, specialmente quando il rischio sembra aumentare per coloro che fanno sforzi minimi per dimagrire.
Mentre l’obesità rimane un fattore di rischio noto per il cancro, ricerche precedenti evidenziano anche i benefici della perdita di peso intenzionale nello scongiurare il rischio di tumori legati all’obesità. La gestione del peso, quindi, rimane una parte cruciale della prevenzione del cancro, richiedendo un approccio personalizzato per adattarsi alle esigenze di salute individuali.