L’implosione del sottomarino Titan nel giugno 2023 ha riacceso la curiosità su un evento simile avvenuto oltre un secolo fa: l’affondamento del Titanic. Tra le domande che sorgono spontanee c’è quella che riguarda le bottiglie di champagne ritrovate intatte sul relitto: perché non sono implose?
Cosa sono le implosioni e perché avvengono?
Un’implosione è il collasso di un oggetto su se stesso causato da una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno. Quando la pressione esterna supera quella interna, l’oggetto implode.
Perché alcune parti del Titanic sono implose e altre no?
Le parti del Titanic che sono implose sono quelle in cui l’aria non è stata rilasciata dall’interno. In queste zone, la pressione interna era inferiore a quella esterna, causando il collasso. Le parti che non sono implose, invece, sono quelle in cui l’aria era fuoriuscita, equalizzando la pressione interna ed esterna.
Le bottiglie di champagne e la pressione
Le bottiglie di champagne sono in grado di resistere a una pressione interna di circa 6 bar, grazie al vetro resistente e al tappo metallico. Tuttavia, la pressione all’oceano profondo è di gran lunga superiore, circa 381 bar a 3.800 metri di profondità.
Perché le bottiglie di champagne del Titanic non sono implose?
Esistono diverse ipotesi:
- Aumento di pressione interna: L’anidride carbonica all’interno della bottiglia potrebbe aver creato una pressione sufficiente a contrastare la pressione esterna.
- Danni ai tappi: I tappi potrebbero essere stati danneggiati durante l’affondamento, permettendo all’aria di fuoriuscire e all’acqua di entrare. In questo caso, la pressione interna si sarebbe equalizzata con quella esterna, evitando l’implosione.
- Rottura graduale del vetro: Il vetro potrebbe aver ceduto gradualmente sotto la pressione, evitando un’implosione improvvisa.
La causa precisa per cui le bottiglie di champagne del Titanic non sono implose rimane un mistero. Le ipotesi più probabili includono un aumento di pressione interna, danni ai tappi o una rottura graduale del vetro.
Altri spunti di riflessione:
- Esistono altri esempi di oggetti che non sono implosi a grandi profondità?
- Quali sono i fattori che influenzano la resistenza di un oggetto all’implosione?
- Cosa si può imparare da questo caso per migliorare la sicurezza di oggetti sottoposti a forti pressioni?