
Il matrimonio, una relazione che attraversa alti e bassi, può manifestare segnali rivelatori della sua salute. Secondo Rick Netshiozwi, autore e consulente aziendale nonché life coach, un indicatore critico è il cosiddetto “letto di morte“. In altre parole, situazioni in cui la distanza tra i coniugi è palpabile, anche quando si va a dormire.
Netshiozwi, noto per il suo poliedrico approccio alla vita e alle relazioni, ha condiviso questi insights sul portale YourTango, sottolineando l’importanza del contatto fisico nella vita di coppia. L’espressione “letto di morte” non è casuale e si riferisce a situazioni in cui i coniugi occupano diverse metà del letto senza neanche toccarsi.
Se il calore degli abbracci a letto è sostituito dalla freddezza della distanza fisica, questo può essere un segnale di pericolo per il matrimonio. Rick Netshiozwi enfatizza che il contatto costante è cruciale per mantenere viva la relazione. La mancanza di abbracci, baci e contatto fisico può essere un campanello d’allarme, indicando una possibile crisi nella coppia.
Il life coach sottolinea il ruolo dell’ossitocina, noto come l'”ormone dell’amore”, nel mantenere un legame forte. Il tocco è un catalizzatore per questo ormone, associato alla creazione di fiducia e all’aumento dell’attrazione. Quando il contatto fisico diminuisce, potrebbe esserci una mancanza di connessione emotiva e una possibile erosione del legame coniugale.
In sintesi, Rick Netshiozwi suggerisce di prestare attenzione ai segnali evidenti, come il deterioramento del contatto fisico, poiché possono indicare problemi sottostanti nel matrimonio. Investire nella vitalità della relazione attraverso il contatto e l’affetto costanti potrebbe essere la chiave per mantenere viva la fiamma coniugale.