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Il cielo sopra Maunakea, Hawaii, è stato il palcoscenico di uno spettacolo enigmatico: i “fantasmi mesosferici” o “folletti”, esplosioni di luce simili a fulmini, che hanno affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di osservazione. Ora, grazie a un team di ricercatori guidato da Maria Passas Varo dell’Osservatorio Internazionale Gemini, il mistero di questi fenomeni elettrici è stato finalmente svelato.

I fantasmi mesosferici, che si verificano a un’altitudine di circa 50-85 chilometri sopra la superficie terrestre, sono notoriamente sfuggenti a causa della loro rarità. Tuttavia, utilizzando avanzate tecniche di spettroscopia, il team ha decifrato la loro composizione chimica, svelando una verità sorprendente.

Contrariamente alle teorie precedenti, il bagliore verde che caratterizza questi eventi non è solamente il risultato dell’ossigeno atomico eccitato. Gli scienziati hanno rilevato la presenza di metalli, in particolare ferro e nichel, causati dall’ingresso di polveri interstellari nell’atmosfera.

Questa scoperta, pubblicata su Nature Communications, non solo fornisce nuove informazioni sulla dinamica chimica degli eventi luminosi transitori, ma solleva anche domande fondamentali. Gli attuali modelli atmosferici dovranno essere rivalutati, poiché raramente hanno considerato la presenza di specie metalliche in tali eventi.

La comprensione della chimica dell’atmosfera superiore non solo aggiunge un tassello alla nostra conoscenza dell’universo, ma ha implicazioni pratiche cruciali. Dalle comunicazioni satellitari alle previsioni meteorologiche, la comprensione accurata di questi processi diventa essenziale.

Così, mentre la scoperta dei “fantasmi mesosferici” getta nuova luce su antichi misteri, apre anche la strada a ulteriori indagini sulla complessa interazione tra gli elementi terrestri e le influenze extraterrestri nell’atmosfera superiore della Terra.