
Mentre il clima natalizio riempie l’aria di gioia e festa, c’è un rischio silenzioso che si insinua durante le festività: la cosiddetta ‘Sindrome del Cuore di Natale‘. Statistiche drammatiche dimostrano che il periodo natalizio e di Capodanno è associato a un aumento significativo dei casi di infarto miocardico acuto, un pericolo che va al di là dei regali e delle luci scintillanti.
L’infarto miocardico acuto è tra le principali cause di morte. Sebbene non ci siano dati specifici relativi al periodo natalizio, studi internazionali indicano chiaramente un aumento della mortalità cardiaca durante le festività.
Ricerche pubblicate sul British Medical Journal e sulla rivista Circulation dell’American Heart Association hanno messo in luce un aumento del 37% del rischio di infarto miocardico acuto alla vigilia di Natale, con una percentuale particolarmente elevata tra coloro che hanno più di 75 anni, diabete o una storia di malattie coronariche.
Il consumo eccessivo di alcol durante le festività emerge come uno dei fattori chiave. Dai brindisi aziendali alle cene in famiglia, l’abuso di alcol può compromettere seriamente la salute cardiaca. Gli esperti avvertono che l’alcol, consumato in eccesso nel tempo, può innescare aritmie cardiache, aumentando il rischio di coaguli.
Ma non è solo l’alcol a mettere a repentaglio la salute cardiaca durante le festività. L’eccesso di dolci, la mancanza di esercizio fisico e l’eventuale dimenticanza dei farmaci quotidiani contribuiscono a creare un ambiente favorevole alla ‘Sindrome del Cuore di Natale’.
Le persone, spinte dalle emozioni e dallo stress delle festività, talvolta trascurano le proprie condizioni di salute. L’Associazione portoghese di intervento cardiovascolare (APIC) ha lanciato una campagna per sensibilizzare sulla necessità di mantenere abitudini alimentari sane, praticare l’esercizio fisico e seguire le indicazioni mediche.
In questo periodo critico, si suggerisce di moderare il consumo di alcol, mantenere l’idratazione, evitare eccessi di cibi ricchi di zuccheri, grassi e sale, non fumare e rimanere attivi. La chiave è un approccio equilibrato alle festività.
La ‘Sindrome del Cuore di Natale’ può colpire chiunque, ma gli anziani e coloro con una storia familiare di problemi cardiaci sono particolarmente a rischio. Prestare attenzione a sintomi come dolore al petto, sudorazione e nausea è cruciale. In caso di emergenza, chiamare immediatamente il 112 può fare la differenza tra la vita e la morte, accelerando le cure ospedaliere.